STINTINO – Diecimila euro dal fondo di riserva per la popolazione di Amatrice, per la ricostruzione del paese laziale al confine con l’Abruzzo. È la somma che questa mattina il consiglio comunale di Stintino ha deciso di stanziare all’unanimità per il piccolo paese colpito dal forte sisma dei giorni scorsi. La proposta di contributo della giunta comunale guidata dal sindaco Antonio Diana è stata illustrata dal consigliere Gavino Scano. «Così come gli italiani si stanno mobilitando, con donazioni e l’invio di volontari sui luoghi del disastro, anche noi vogliamo dare il nostro contributo – ha detto il capogruppo di maggioranza –. Subito dopo il terremoto dell’Aquila e l’alluvione in Sardegna ci siamo mobilitati per dare un nostro contributo economico e anche oggi vogliamo dare il nostro modesto aiuto». E sulla richiesta del consigliere di minoranza Antonio Scano sulla modalità di utilizzo dei fondi da parte del Comune di Amatrice, destinatario del contributo, il sindaco Antonio Diana ha sottolineato che «lasceremo a loro la libertà di manovra. Siamo convinti che non sia molti ma aiuterà alla rinascita di quell’area devastata». Il Comune, inoltre, sta predisponendo anche l’apertura di un conto corrente per raccogliere le donazioni di coloro che volessero contribuire ad aiutare i paesi terremotati. L’assemblea civica ha anche approvato a maggioranza la variazione di bilancio che consentirà di aumentare di 2.200 euro il fondo per le feste religiose e di circa 4mila quello destinato al capitolo turismo e servizi.
Approvato a maggioranza anche l’operatività che consentirà di acquisire il diritto di servitù su alcuni terreni attraversati dalle condotte del depuratore del paese. Il consiglio comunale ha detto sì anche al testo della bozza di gemellaggio tra Stintino e il comune di Parga in Grecia. «Questi patti non sono soltanto delle strette di mano – ha detto l’assessore al Turismo Angelo Schiaffino – ma anche ottimi canali per accedere a fondi comunitari. Parga è un piccolo comune greco che ci assomiglia e potremo essere partner gli uni per gli altri in diverse iniziative». Il comune greco ha già deliberato il testo del gemellaggio redatto in italiano, inglese e greco.
Nella foto il Comune di Stintino
S.I.