SASSARI – “Il Museo Sanna è ancora chiuso per lavori di cui non si conosce la data di consegna. Chiuso per tutto il periodo natalizio, i lavori vanno avanti da mesi. Il giardino in totale abbandono come al solito, sarebbe opportuno almeno mettere una copertura per rendere meno visibile lo scempio: bottiglie vuote, cartacce e sporcizia nelle aiuole (che da su via Roma, tra le vie più di passaggio) del Museo più importante della città, è uno spettacolo indecoroso che da il segnale di una politica a cui non importa niente della cultura.
Come se non bastasse il personale è in agitazione, scarso quantitativamente e che ora verrà spostato su Porto Torres”. Questa la denuncia di Elena Vidili, candidata capolista nel collegio di Sassari alle Regionali 2019 da Energie Per l’Italia. “Le informazioni al pubblico sulla chiusura sono insufficienti, non risulta ne dal sito ne dal Comune.
Ma le preoccupazioni non sono tutte qui: Qual’è lo stato dei reperti e dove sono stati alloggiati in questo periodo di lavori? Fuori dalle vetrine allarmizzate? Il rischio inoltre è che lo stato di abbandono possa portare a tentativi di furti o comunque attirare atti vandalici. Il nostro è un Museo Nazionale ma ormai ce lo stanno facendo dimenticare.
È necessaria un’incisiva valorizzazione e una forte interazione con il turismo così come la riforma Franceschini del 2014 sostiene, riforma che su questa parte del territorio percepiamo come peggiorativa; – precisa Vidili – la cultura è fonte primaria e necessaria per il benessere dell’individuo. Occorresensibilizzare la cittadinanza e non solo le scolaresche; l’assessorato è totalmente assente. Quante visite abbiamo avuto da parte delle istituzioni? – Si chiede ancora la candidata consigliera – Quello che è grave, che conferma la poca attenzione sul tema nel nostro territorio, è che la cultura, così come i siti museali, del Nord Ovest sono Assenti dalle destinazioni turistiche nelle pagine di agenzie di viaggi, anche on line”.
Nella foto Elena Vidili
S.I.