ALGHERO – “Si è svolta lunedi pomeriggio una partecipata assemblea di Forza Italia, nella quale si sono approfondite le tematiche relative alla situazione e alle prospettive dell’aeroporto di Alghero alla luce della oramai imminente privatizzazione della società di gestione. Estrema preoccupazione è emersa in tutti gli interventi sul futuro dello scalo algherese a seguito delle ultime disastrose scelte della Regione, che di fatto sta svendendo l’aeroporto senza alcun criterio e soprattutto senza alcuna garanzia che chi lo rileverà lo gestisca con un occhio rivolto al territorio”. Andrea Delogu, portavoce di Forza Italia Alghero, fa il resoconto dell’incontro del partito degli azzurri riguardo i temi cruciali dell’aeroporto e in particolare Sogeaal. Questioni che vedranno oggi (mercoledi 7 settembre) il passaggio dell’apertura delle offerte riguardo l’acquisto della società di gestione.
“E’ chiara la posizione di Forza Italia Alghero, ribadita dall’Onorevole Marco Tedde, a favore della privatizzazione della società di gestione, ma di una seria privatizzazione, e non di una svendita fatta al miglior offerente (il famoso principio dell’euro in più), di tutta fretta per accontentare gli appetiti di certa sinistra e senza alcuna garanzia che chi acquista mantenga i livelli occupazionali, cerchi di mantenere l’efficienza dello scalo, e incrementi i collegamenti facendo davvero decollare l’aeroporto e di conseguenza l’intera economia del nord ovest. Purtroppo una privatizzazione così mal consegnata impedirà di fatto alla Regione di avere qualsiasi voce in capitolo sulle politiche gestionali dello scalo. Eguale preoccupazione è emersa, per bocca del portavoce cittadino Andrea Delogu sul comportamento tenuto dal Sindaco Bruno negli ultimi giorni, che dopo aver illuso tutti che avesse davvero a cuore le sorti del territorio e dell’aeroporto ha clamorosamente virato appiattendosi verso le posizioni di Deiana e Pigliaru e dei silenti consiglieri regionali del Pd”.
“Quanto oggi sbandiera Bruno sulla possibilità che Alghero e il territorio entrino a far parte del capitale sociale è solamente una boutade buona per qualche like sui social, in primo luogo perchè la normativa, non lo consente, nè a meno che Bruno non abbia barato sino a oggi, non lo consentono le casse del Comune, sia perchè avere una ruolo residuale in una società privata, retta da regole completamente privatistiche (chi ha la maggioranza comanda, gli altri zitti) a nulla serve se non a buttare dalla finestra un po’ di quattrini. Da tutti i partecipanti è emersa la necessità di monitorare costantemente la situazione e di proseguire, come in questi mesi, nell’opera di sensibilizzazione della classe imprenditoriale e di quella politica, per far si che almeno si cerchi di far ritornare i voli low cost, che garantirebbero al territorio linfa vitale per un tessuto economico sempre pù in crisi”.
Nella foto l’on. Tedde, il portavoce Delogu e i consiglieri comunali Pirisi, Camerada e Pais
S.I.