CAGLIARI – “La Giunta regionale butta il centro e il nord ovest della Sardegna come una pallina sulla roulette, giocando con il futuro di un intero territorio”. Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia, commenta il via libera da parte del centro-sinistra alla privatizzazione dell’aeroporto di Alghero. “Anziché dialogare con chi non è pregiudizialmente contrario alla privatizzazione, hanno giocato a carte coperte, con un bando che trascura di valutare i progetti dei concorrenti – sottolinea l’ex sindaco di Alghero che nel 2009 fu artefice assieme a Cappellacci del ritorno di Ryanair– rimettendo nelle mani del privato che offre un euro in più anche le scelte più drastiche. Un privato che diventerà il dominus delle sorti economiche e sociali di un vasto territorio sardo”.
“Un bando che nulla garantisce per il futuro della Sogeaal e di 250 dipendenti, che sembra il colpo di grazia che conclude una politica di desertificazione di un’intera area della Sardegna, trattata alla stregua di una bad company. E che relega in un cantuccio la Regione, che nel migliore dei casi -sottolinea il consigliere regionale algherese- assumerà il ruolo di comparsa rispetto alle scelte del nuovo proprietario dello scalo Algherese. Mentre loro annunciano l’avvento del migliore dei mondi possibile, dopo la perdita di 138.000 passeggeri nel primo semestre dell’anno a Luglio lo scalo catalano ha perso il 20% dei passeggeri.
“Deiana, Pigliaru e tutti i conniventi, rappresentanti istituzionali e non, sono complici di questa sgangherata politica e risponderanno ai sardi per una condotta distruttiva, che ha messo in ginocchio numerose attività imprenditoriali, riducendo alla disperazione centinaia di famiglie. Ora, dopo la privatizzazione al buio, attendiamo che ricompaiano sulla scena coloro che nel biennio 2010-2011 brigavano oscenamente per valorizzare con un Piano di sviluppo aeroportuale vaste estensioni di aree circostanti lo scalo. Piano di sviluppo -denuncia con determinazione Tedde- il cui rigetto da parte della Giunta di centrodestra ne ha provocato la caduta. Ma, come facemmo allora, ci opporremo con forza e senza sconti per nessuno per tutelare le sorti del territorio.”
Nella foto Marco Tedde in Consiglio Regionale
S.I.