CAGLIARI – “Una picchiata impensabile fino a qualche anno fa: dalla mancata previsione di incentivi per il traffico low cost al crollo del numero dei passeggeri, per giungere alla vendita al buio del pacchetto di maggioranza della società di gestione e poi arrivare alla equivoca esternalizzazione di servizi per chiudere –dulcis in fundo- con la perdita di due milioni di euro certificata nel bilancio del 2016.” Così il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta l’approvazione del bilancio 2016 da parte del CdA della Sogeaal e le dichiarazioni del suo management.
“Un bilancio accompagnato da dichiarazioni sconfortanti del nuovo CdA, che balbetta attribuzioni di responsabilità a scelte di un lontanissimo passato relative alle politiche di traffico e alla crescita del personale. Una cosa ci trova d’accordo: è errato affidarsi in via esclusiva a politiche di incentivazione e ad un solo vettore low cost. Tant’è –sottolinea l’ex sindaco di Alghero- che ci avrebbe fatto molto piacere vedere in questi ultimi anni sforzi della Regione, fino a qualche mese fa unica azionista, e del management tesi a interrompere l’emorragia di passeggeri e chiudere accordi significativi anche senza incentivi con una molteplicità di vettori. Ma ciò non è accaduto. I bilanci degli ultimi anni –ricorda Tedde- hanno invece certificato la crescita dei costi del personale. Ma i bilanci certificano anche che nel 2009 è stata fatta una ricapitalizzazione di oltre 12 milioni che ha stabilizzato i conti Sogeaal. Sogeaal che dal 2010 al 2013 ha fruito di contributi co-marketing per 9 milioni di euro all’anno e ha aumentato le tariffe handling agganciandosi all’aumento del contributo a passeggero pagato a Ryanair sulla base della legge 10 del 2010″.
“E nonostante ciò –denuncia il consigliere regionale- i conti in questi ultimi tre anni sono notevolmente peggiorati. Non vorremmo pensare che i contenuti di queste dichiarazioni abbiano risentito della prossimità cronologica col 1° di aprile. Sarebbe invece necessario che la regione ed il nuovo azionista di maggioranza prendano atto una volta per tutte che il territorio non è in grado di tollerare oltre la straordinaria perdita di passeggeri dell’ultimo anno. E che occorre che la Giunta regionale vari il piano di incentivi al low cost promesso da tre anni ed il nuovo CdA non trascuri gli elementi di natura etica e sociale che debbono innervare le strategie di impresa. Soprattutto di quelle imprese –chiude Tedde- che hanno acquisito la gestione di importanti servizi pubblici con criteri di aggiudicazione privi dei necessari elementi di vantaggio complessivi per la pubblica amministrazione e per il territorio richiesti dal quadro normativo e giurisprudenziale.”
Nella foto l’onorevole Marco Tedde
S.I.