CAGLIARI – Riqualificazione, ampliamento ed efficientamento dei porti della Sardegna: con la ripartizione delle risorse residue della linea d’azione 4.1.1. del Patto per la Sardegna la Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, del Partito dei Sardi, riferimento di Paolo Maninchedda, ha dato il via libera al completamento della progettazione degli interventi già previsti per i porti di Bugerru, Porto Torres e Santa Teresa di Gallura, ma non solo: la programmazione permette infatti di destinare 1.500.000 euro al Comune di Bosa per il dragaggio del fiume Temo dalla zona del Ponte Vecchio fino alla foce, per ristabilire la piena fruibilità del porto fluviale.
“Una ripartizione sempre più puntale e sempre più su misura, rispetto alle azioni necessarie – spiega l’assessore Balzarini – ci permette di spendere al meglio i fondi FSC del Patto per la Sardegna, e soprattutto nel rispetto dei termini stabiliti. Il nostro obiettivo è sempre quello di procedere speditamente per non perdere nessuna risorsa: con questa delibera concludiamo gli iter avviati con una importante novità che riguarda il dragaggio del fiume Temo, opera essenziale per l’unico fiume navigabile della Sardegna, che non veniva fatta da oltre vent’anni”.
In tutto, sono 6.550.000 euro così ripartiti: oltre i 1.500.000 per il dragaggio del fiume Temo, 3.200.000 sono destinati al Comune di Buggeru per la definizione della progettazione delle opere portuali, il ripristino dei danni causati dalle mareggiate e il ripristino delle condizioni di agibilità e messa in sicurezza del porto; altri 1.350.000 andranno all’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna per interventi nel porto di Porto Torres per la realizzazione dello scalo di alaggio; lo stesso soggetto attuatore sarà responsabile della progettazione dell’ampliamento della banchina di attracco dei traghetti a Santa Teresa di Gallura, per cui sono stanziati 500 mila euro.
Nella foto l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini
S.I.