ALGHERO – “Se anziché calciare il pallone si utilizzasse l’invidia, la prima squadra di Alghero parteciperebbe alla Coppa dei Campioni. Oggi è in Prima Categoria, ruolo che riempie di vergogna chi ha destinato la sua gioventù sportiva al calcio di questa città, mai così in basso. Questo per dirla lunga su come l’invidia abbia portato agli attuali disastrosi risultati”. Cosi Antonello Usai riguardo il nuovo caso esploso a Sant’Anna riguardo i soldi del Comune assegnati alla società sportiva del Cagliari per il campo numero uno di Maria Pia.
“Sulla base di una linea politica di affidare alle società sportive gli impianti, per poter ottenere quelle economie necessarie per rinvestire in ristrutturazioni e ammodernamenti, è stato fatto un bando per l’assegnazione delle strutture gestito da una commissione formata dal dirigente del settore e da esponenti della commissione comunale dello Sport. Commissione che ha definito già da tempo la graduatoria e i successivi incartamenti necessari per attribuire alle varie società l’utilizzo in comodato d’uso gratuito gli impianti, mantenendo però alla competenza comunale l’eventuale affidamento ad altre società per le quali l’amministrazione si è riservata in ogni impianto un determinato numero di ore di utilizzo. L’impostazione data incomincia a dare dei risultati perchè con le economie ottenute sono state deliberate attività di ristrutturazione nelle palestra del Mariotti e di Fertilia, concernenti la nuova pavimentazione e le coperture. Senza considerare l’immediato e già realizzato intervento sugli spalti del campo di rugby”.
“Nello specifico, la delibera approvata dalla giunta che impegna una somma di 450mila euro per la realizzazione del campo sintetico a Maria Pia, recita testualmente che l’intervento viene realizzato dall’amministrazione comunale per essere utilizzato da tutte – sottolineo tutte – le società sportive che ne faranno richiesta, tenendo nel debito conto le effettive esigenze di tutte le società. Tutto ciò avverrà sulla base di un regolamento che impegna, oltreché l’amministrazione, le singole realtà sportive. Regolamento che sarà condiviso con le stesse società. Non c’è nessun regalo, semmai il regalo è alla città e ai numerosi ragazzi di Alghero che amano il calcio e lo sport. E’ un investimento sul sociale – possibile grazie al credito sportivo con tassi abbattuti – all’interno di un piano di potenziamento complessivo di tutte le strutture sportive. Non è certamente il momento delle divisioni, proprio adesso che dopo tanti anni stiamo cercando di migliorare i campi e ammodernare le strutture dando pari dignità alle società ed associazioni che promuovono lo sport ad Alghero. Abbiamo recentemente assegnato importanti impianti – tutti realizzati con ingenti investimenti pubblici – ad altrettanti sodalizi sportivi perchè riteniamo centrale il ruolo delle società, gettando le basi per una nuova programmazione pluriennale delle attività in grado di far crescere lo sport e l’associazionismo”.
“L’ultimo punto, ad evidenziare l’impegno di questa amministrazione nel settore, sulla base di un progetto presentato dal mio predecessore, l’assessore Ansini, qualche giorno fa il Coni nazionale ha deliberato un finanziamento di 350mila euro per portare a termine infrastrutture nel campo di atletica e calcio di Maria Pia. Mentre stanno per iniziare i lavori della nuova piscina coperta che graveranno sulle casse comunali per un importo di oltre due milioni di euro. Tutto ciò nell’arco degli ultimi cinque mesi. Questa la risposta pragmatica alle critiche che vengono gratuitamente mosse da chi ha una visione completamente diversa dalla nostra: realizziamo gli impianti per tutti e non per pochi, e vogliamo il rispetto di tutti e non da pochi.”
Nella foto Usai, Bruno e Castellini
S.I.