ALGHERO – E’ ufficiale: Forza Italia Sardegna ha fatto il nome di Marco Tedde per sostituire la dimissionaria Alessandra Zedda. Questo ciò che gli azzurri sardi, capitanati dal deputato Ugo Cappellacci, hanno comunicato, in maniera formale, al Presidente Christian Solinas. Una decisione arrivata a seguito di una riunione dei vertici del partito. Una scelta che andrebbe, qualora accettata e rientrante nello schema di Giunta definito dal Governatore, in base (ovviamente) anche alle altre indicazioni e dunque alle cosi dette “quote rosa”, a pareggiare la sperequazione che vige da tempo rispetto al Nord-Ovest Sardegna che, come segnalato più volte da Algheronews, vede questa parte dell’Isola in credito con la Regione. Non solo per scelte per Cagliari-centriche, è vero, anche per un autolesionismo sempre più diffuso in queste parte dell’Isola a partire dalla valanga di candidature verso l massima assise regionale che non può che produrre, ogni qualvolta di vota, in un “bagno di sangue” politico con gravi ripercussioni per territori importanti che non riescono ad avere le adeguate e meritate rappresentanze.
Oggi dovrebbe chiudersi l’agognato rimpasto il cui percorso prese il via per richiesta del compianto Giorgio Oppi e proprio attraverso un accordo tra il leader centrista e Solinas. Arrivare le elezioni, com’era anche normale attendersi, le cose sono cambiate in termini di “peso elettorale” delle varie forze in campo. E questo, ovviamente, è andato a complicare il percorso già impervio per la definizione di una nuova Giunta.
Ciò ha causato ulteriori ritardi e malumori sfociati in diverse dichiarazioni (comprese quelle del Psd’Az e Lega) e nelle dimissioni di Todde e Zedda da assessori e Stare da presidente di commissione. Con le elezione di Lampis (Ambiente). Al Capo della Giunta non è rimasto altro che accelerare la definizione del nuovo esecutivo. Scaduto il termine per la consegna dei nomi (oggi), il presidente Solinas, pare già domani, procederà ad annunciare le nuova giunta che, se non dovrà rispecchiare i vari equilibri creatisi cona anche i vari cambi di casacca, non potrà non avere delle pesanti ripercussioni negli assetti di maggioranza. Ma, da Cagliari giungono voci che spingono verso un’aria di complessivo ottimismo, per tutti. O quasi.