Soru-Pigliaru: Ppr e Tassa sul lusso

ALGHERO – Oggi Renato Soru schiaffeggia Pigliaru [Leggi]. Quest’ultimo, bisogna ricordarlo, fu assessore regionale al Bilancio proprio della Giunta dell’ex-editore dell’Unità. Ma per rinverdire meglio la memoria, dopo il “regalo” del Piano Paesaggistico Regionale quella stessa compagine, nata come Progetto Sardegna, che guidò la regione a metà degli anni 2000, fece un altro memorabile provvedimento “la tassa sul lusso”. Così fu chiamato il balzello che introdussero Soru e compagni proprio in un momento in cui la nautica, anche in Sardegna, stava decollando. [Leggi]

Mentre tale scelta, lo raccontano i fatti, fu una mazzata per l’intero comparto marittimo che vide la maggior parte dei flussi legati all’ambito turistico della fascia alta spostarsi verso altre mete come Corsica e Croazia e per la Sardegna, luogo a vocazione naturale per questo tipo di specificità e dunque sviluppo ovvero posti di lavoro (e vero argine allo spopolamento), questo rappresentò una brusca frenata tradotto in un’implementazione della crisi già diffusa anche negli altri comparti, oltre che di fatto un’occasione mancata.

Ancora oggi, anche se certe località virtuose dell’Isola, vista l’avveduta e lungimirante gestione dei porti e dei comuni di riferimento, come Portisco, Villasimius, Golfo Aranci fanno eccezione, quella scelta pesa come un macigno. Dunque oggi non può che far sorridere la diatriba interna tra Soru e Pigliaru che si sposta su tematiche e problematiche legate allo sviluppo, turismo e trasporti, rimpallandosi responsabilità e colpe riguardo la drammatica condizione in cui si trova la Sardegna, mai isolata come in questo ultimo periodo, ciò quando loro, quella Giunta, coalizione, aggregazione politica, partito sono gli artefici e ideatori, appunto, di provvedimenti come Ppr, tassa sul lusso e “salva coste”. Scelte, giudicate da tutti, anche da larga parte dello stesso centrosinistra, nefaste che oltre tutto hanno trovato, come nel caso della così detta “tassa sul lusso” pure la bocciatura degli organismi terzi come la Corte Costituzionale. [Leggi]. Tutto questo mentre, l’allora assessore della Giunta Soru, il professore Pigliau, oggi Governatore della Sardegna, dichiarava: “Se queste imposte genereranno un conflitto con lo Stato – ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio Francesco Pigliaru – sarà questa l’occasione per ottenere il riconoscimento dei nostri diritti”.

Nella foto l’attuale presidente della Regione Francesco Pigliaru e e l’ex-Renato Soru

S.I.