ALGHERO – “Forse c’è troppo ottimismo, la situazione, infatti, è un po’ diversa da come è stata enunciata in queste ore”. Parole appena accennate, ma non da sotto valutare, da parte di alcuni rappresentanti del Partito Democratico di Alghero a seguito delle dichiarazioni derivanti dall’amministrazione e in particolare dal Sindaco riguardo la “road-map” dei prossimi mesi. “E’ vero, ci sono tante cose in cantiere, ma ancora c’è molto da fare e poi, nonostante da mesi sia cambiato il quadro politico di maggioranza, prendiamo atto che molte importanti partecipate (Secal, Parco e anche Fondazione) sono a guida, o comunque hanno presenze diffuse, di persone indicate dall’Udc un partito che, da tempo, è rientrato totalmente nell’alveo de Centrodestra e soprattutto all’opposizione netta dell’attuale Giunta”.
Punzecchiature e sensazioni che giungono da via Mazzini raccolte dal capogruppo Mimmo Pirisi a cui la parola “primarie” riesce ancora a sollevare un diffuso entusiasmo. Sentimento, in parte, non totalmente comprensibile visto come sono andate le ultime consultazioni interne e ancora di più visto l’esito elettorale del 4 Marzo che, di fatto, ha messo fuori gioco (per scelte anche dello stesso Pd targato Renzi e Martina) il Centrosinistra. Dunque, è evidente, dai numeri non si può prescindere. E anche da quelli registrati dai candidati in parlamento nel collegio di Alghero e Sassari.
Però, qui, ancora, governa quest’area politica con a capo proprio Mario Bruno col sostegno, recente, pure del Pd. “Il nostro appoggio è sempre e comunque, potremmo dire, sub-judice, abbiamo detto in tutte le lingue che tutto dipende dai risultati, veri e tangibili, raggiunti da Bruno e dalla sua amministrazione, e non dagli annunci”, come noto, “tra i punti irreversibili, il Piano della Bonifica, Puc, rivisitazione delle partecipate, partendo dalla Fondazione Alghero (da settimane c’è un chiara indicazione per la presidenza) con finalità legate alla rinascita della destinazione in connessione col programma attuato dall’Aeroporto, il Parco, poi la riqualificazione del Porto, circonvallazione, quattro corsie, miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e tante altre piccole e grandi cose, compreso il tema prioritario della moralità, che possono fare pendere il nostro giudizio da una parte o dall’altra”, e chiudono dal Pd catalano, “fino ad oggi abbiamo garantito il nostro sostegno anche nelle sedi regionali, siamo in attesa di risposte concrete”.
Nella foto un incontro del Pd con anche il sindaco Bruno
S.I.