ALGHERO – “Patto Civico, Nuovo Centro Destra e Partito Sardo d’Azione, rappresentati rispettivamente da Stefano Lubrano e Marco Muraglia, Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras, Giuliano Tavera e Mario Conoci, hanno avviato una analisi della situazione politica ed amministrativa della città alla luce della grave e prolungata crisi nella quale è immersa la maggioranza del sindaco Mario Bruno”. Cosi le tre realtà politiche, partiti e movimenti, che da tempo denunciano l’assoluto inconcludenza dell’amministrazione Bruno riguardo i tanti problemi presenti.
“Alghero ha visto sino ad ora solo gli annunci un po’ confusi delle cose che si sarebbero dovute fare, nessuna realizzazione concreta ed una crisi che oramai perdura da troppo tempo. In questi ultimi mesi stiamo persino assistendo agli annunci della risoluzione della crisi. La estenuante trattativa col PD registra regolarmente posizioni diverse fra i soggetti in commedia, ma non si è visto sino ad ora ne il riconoscimento del fallimento da parte di Bruno ne l’azzeramento della giunta, condizioni queste richieste dal PD, e tuttavia, nonostante questo, l’ottimismo sulla conclusione positiva della trattativa viene propagandata senza risparmio. Quindi delle due l’una, o Bruno azzera e ammette il fallimento, o il PD si accomoderà sulle poltrone assessoriali senza che Bruno azzeri e ammetta alcunché. Vedremo”. Il punto fondamentale da risolvere resta però la distanza siderale fra il programma amministrativo di Bruno da quello del PD”.
“A proposito di programmi una cosa che abbiamo notato è stato, appunto, un forte richiamo, quasi un grido di dolore, arrivato dall’interno della maggioranza Bruno da parte del gruppo Curedda, Fadda e Carta (Democratici per Alghero) affinché il PD li aiuti a sovvertire un cardine programmatico della maggioranza Bruno: la destinazione urbanistica di Maria Pia. È bene ricordare, infatti, che il programma presentato da Bruno e soci agli algheresi ha ribadito con forza la intangibilità a fini edificatori ricettivi di quell’area che nei programmi è vista come parco urbano. L’accorato appello del gruppo dei tre fuoriusciti dalla lista Bruno al PD risiede nel fatto che lo stesso PD prevedeva invece la realizzazione di insediamenti ricettivi a Maria Pia, ovvero l’opposto di quanto previsto nei programmi della maggioranza che ha vinto le elezioni. L’eventuale ingresso del PD in maggioranza porrebbe quindi i soggetti in campo nella necessità di decidere quale strada imboccare per Maria Pia: Parco urbano e tutela integrale o costruzioni di strutture ricettive, urbanizzazioni e servizi. Due scelte opposte. Crediamo che iniziare a chiarire questa scelta sarebbe sinonimo di trasparenza e comunque il requisito minimo per dare credibilità ad una operazione di trasformismo politico che porterebbe con se molte contraddizioni che rischiano di trasformare radicalmente il programma presentato da Bruno e votato dagli algheresi che hanno scelto di far vincere l’attuale sindaco e la sua maggioranza”.
“Per questo Patto Civico, Nuovo Centro Destra e Partito Sardo d’Azione presentano, con le firme dei consiglieri Salaris e Piras una mozione che permetta al sindaco ad alla sua maggioranza, nella sede del Consiglio Comunale, di chiarire la scelta sul futuro di Maria Pia. Questo naturalmente è solo il primo di una lunga serie di problemi rimasti inevasi da parte dell’amministrazione comunale che vogliamo sollevare e portare all’attenzione della città, nella speranza che il sindaco e la sua ridotta maggioranza inizino ad occuparsene, abbandonando trattative infinite legate solo alla propria sopravvivenza o che, in alternativa, prendano atto della loro inadeguatezza e per il bene della città restituiscano la parola agli algheresi”.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.