ALGHERO – Il tema dei trasporti resta centrale. In particolare riguardo una “continuità territoriale” chiacchierata ma, ancora, irrisolta. Tra voli aggiunti e “dipendenza” dai vettori stranieri, senza i quali, ad esempio, Alghero, in inverno, sarebbe collegata solo con Milano e Roma, la condizione generale resta piuttosto critica. E questo in attesa di una vera mobilità paritaria rispetto alle altre regioni d’Italia dove i residenti possono scegliere come muoversi, in Sardegna le limitazioni oltre che geografiche sono legate alle dinamiche di privati e a scelte pubbliche ancora non sufficienti.
Nella giornata di oggi, in contemporanea negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia si è svolta la manifestazione organizzata dai Riformatori Sardi per illustrare la mozione presentata in Consiglio regionale. “Lo Statuto sarebbe da riscrivere, ma si rischia di perdere anni nel tentativo di farlo. Esiste quindi una strada più agile e immediata secondo i Riformatori, ovvero quella delle “norme di attuazione”, strumento attraverso cui dare attuazione e adeguare l’architrave della autonomia speciale alle esigenze di oggi”, cosi le parole del partito guidato a livello locale da Antonello Muroni e regionale da Aldo Salaris, che abbiamo sentito questa mattina.
ECCO LE PAROLE DEL COORDINATORE REGIONALE DEI RIFORMATORI SARDI ONOREVOLE ALDO SALARIS