ALGHERO – In un periodo in cui è più facile criticare sui social che prova a cercare e suggerire delle soluzioni a chi amministra, come Algheronews abbiamo deciso di interpellare chi, visto il suo impegno, lavoro e anche passioni, può avanzare delle proposte a problemi anche atavici come l’oramai quasi irrisolvibile (in apparenza) questione dei reiterati allagamenti delle strade non appena piove.
Sul tema abbiamo interpellato Massimiliano Lepri, responsabile cittadino di Fortza Paris e titolare di un’impresa familiare in cui svolge la professione di termoidraulico, sulla situazione che si ripete ciclicamente nella passeggiata Barcellona ogni qualvolta nella nostra città si abbatte un temporale anche di breve intensità”.
“La nota si riferisce soprattutto alla carreggiata stradale: possiamo sicuramente dire che la progettazione della stessa non è stata delle migliori, carreggiata piuttosto stretta che non consente di transitare nelle due corsie qualora una di queste sia utilizzata da camion od autobus, su questo si dovrebbe aprire un capitolo a parte e capire perché invece è stato dato ampio spazio alla parte centrale pedonale (quasi mai utilizzata)”.
E passiamo, come indica lo stesso Lepri, al discorso specifico degli allagamenti. “Manto stradale: sarebbe dovuto essere realizzato a schiena d’asino anziché a pendenza zero come invece lo è”, e poi “le caditoie di raccolta molto piccole e più alte del limite estremo della carreggiata” e ancora “alcune caditoie pare non siano mai state collegate alla rete fognaria e/o in altri “modi”.
Inoltre “non si capisce perché le acque piovane di queste caditoie non siano state accompagnate nel vicino porto e/o nello specchio acqueo adiacente e non si capisce se dette caditoie siano state accompagnate nella vasca di raccolta sotto la rotatoria di San Giovanni oppure in quella sotto il piazzale della pace, oppure se sono state equamente divise tra le due vasche”.
“Occorre verificare con Abbanoa le sezioni ed i percorsi di queste caditoie magari con utilizzo di video ispezione o con coloranti, occorre verificare con Abbanoa se le vasche di compensazione sono operative al massimo della loro capacità“. Insomma un ulteriore fotografia, più a fuoco, su alcune delle criticità su cui da tempo sono attesi interventi definitivi e realizzati dalle Amministrazione passate e ora da quella in carica al fine di evitare disagi, problemi e una pessima immagine di Alghero città turistica.
Nella foto del 2016 la condizione del Lido dopo l’ennesimo allagamento con alcune persone che addirittura fanno canoa in strada
S.I,