SLGHERO – Anche se i lavori per la riqualificazione di Palazzo Civico in via Columbano sono ancora lontani dall’essere ultimati, l’Amministrazione Cacciotto, con in testa l’assessore Daga e il presidente del Consiglio Pirisi, hanno da mesi dettato la linea di poter trasformare parte di Villa Maria in una nuova sede per la massima assise cittadina. Una scelta certamente transitoria, ma azzeccata. Anche perchè, ed è sotto gli occhi di tutti, l’assenza di una naturale divisione tra maggioranza e opposizione e tra di esse tra i vari partiti e pure con gli assessori, ha probabilmente contribuito, in certi casi, ad una sorta di confusione tra i ruoli e una trasversalità che, seppur sempre esistita, da tempo pare la direttrice politica cittadina.
“A cinque mesi dal nostro insediamento, dopo la nascita dell’ AlguerHall, la migliorata sede della Secal, ecco Villa Maria Pia, un’altra meta verso la corsa alla razionalizzazione degli immobili comunali sta per essere raggiunta”, cosi l’assessore Enrico Daga sui social. “Mentre proseguono i lavori per ripristinare “Via Columbano” quale prestigiosa sede della casa comunale, abbiamo fatto un altro “salto quantico”: da un consiglio itinerante, svilito, che si riuniva scomodamente in teatro, o nella sala conferenze de Lo Quarter, abbiamo voluto una soluzione temporanea, ma che restituisse all’ assise cittadina il decoro che merita”.
“La Villa era da anni chiusa, semi abbandonata, con questo gesto togliamo il velo ad un immobile della collettività poco conosciuto ma dalle enormi potenzialità, che presto diventerà un ulteriore polo della vita socio culturale della nostra città. Sarà parte fondamentale di una visione che porterà il “Parco urbano Di Maria Pia” a diventare un ulteriore centro della vita sociale, sporiva, aggregativa, espositiva, a disposizione della nostra comunità. Siamo solo all’ inizio, ma abbiamo tanti progetti per far crescere e migliorare davvero la proposta di spazi culturali: lo dobbiamo soprattutto ai nostri figli”.
Nella foto la nuova sala consiliare