ALGHERO – Successo al di là di ogni aspettativa per il terzo Festival dell’Associazione Vetera et Nova. Il titolo era già un programma: Futurum in praeterito radices habet e loro sono partiti proprio dalle radici, le nostre. Inaugurato con il concerto dedicato alla Cappella Musicale della Cattedrale di Santa Maria, dove il gruppo maschile della Schola cantorum Pietro Allori ha ricreato per un pubblico radunato in religioso silenzio le stesse atmosfere vissute in quell’aula fino agli inizi del secolo scorso.
Il festival è proseguito con i tre incontri tenuti dal Prof. Antonio Budruni presso la sala Mosaico del Museo archeologico, sulla storia della popolazione di Alghero dalle origini al XX secolo. Alla fine dell’ultimo incontro è stata lanciata la raccolta firme a sostegno del documento proposto ed approvato per acclamazione dal Prof. Budruni a conclusione dei lavori del work-shop Insegnare e valorizzare la storia della Sardegna. Cultura, identità, scuola e innovazione, svoltisi il 25 e 26 novembre 2016 a Cagliari. La raccolta firme a sostegno della petizione perché venga inserito l’insegnamento della storia di Alghero e della Sardegna nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado, proseguirà da lunedì 14 ottobre presso la Biblioteca San Michele al Largo Lo Quarter, secondo i seguenti orari: dal lunedì al giovedì ore 17:00 – 19:30; venerdì e sabato dalle 09:30 alle 12:30.
Nella foto Alghero
A.M.