SASSARI – Stop al pagamento a favore di Saba Italia degli stalli utilizzati per i propri dehors. Ad annunciarlo nei giorni scorsi alle attività interessate è stata proprio la società che gestisce le “strisce blu” in città. La rinuncia da parte di Saba alle spettanze relative ai 19 stalli interessati dalla decisione è frutto di un accordo stabilito con il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e l’assessore delle Attività produttive, Lello Panu. L’amministrazione si è impegnata a individuare ulteriori spazi da destinare alla sosta a pagamento e da affidare alla gestione di Saba Italia, consentendo ai pubblici esercizi un notevole risparmio, dato che il costo annuo del suolo pubblico passerà da 6mila a mille euro.
«È un primo segnale di attenzione che abbiamo voluto rivolgere al sistema produttivo», spiega l’assessore Panu prima di annunciare che «il regolamento sull’occupazione del suolo pubblico necessità comunque di una complessiva modifica» e che «intendiamo realizzarla insieme agli operatori e solo dopo esserci confrontati con loro». Un confronto che riguarderà il sistema economico nel suo complesso, per discutere insieme dei problemi, delle aspettative e delle idee degli operatori, ma anche delle iniziative e dei progetti attraverso cui l’amministrazione comunale intende facilitare l’avvio di una nuova fase di rilancio per l’economia locale. «Il primo appuntamento è già fissato per l’inizio di settembre – annuncia ancora Panu – sarà quella l’occasione per stabilire un patto per la crescita e concordare metodo e ambiti di confronto»