ALGHERO – Denuncia all’Anac, autorità dell’anticorruzione, da parte di Energetikamente. Non c’è pace per il servizio di raccolta di rifiuti ad Alghero. Adesso, a finire nell’occhio del ciclone, è l’eventuale sub-appalto dell’attività da parte di Ciclat a nuovi soggetti. In particolare la nettezza urbana sarebbe affidata ad una cooperativa creata ad hoc per lavorare nella Riviera del Corallo. Per questo l’azienda uscente ha inoltrato all’Autorità Nazionale Anticorruzione, ubicata a Roma e guidata da Raffaele Cantone, una missiva corredata da documenti in allegato e ulteriori documenti per informare gli organismi competenti dell’eventuale mancato rispetto del bando da parte della Ciclat.
“Soggetti non solo non qualificati in sede di gara ma al momento del tutto sconosciuti a distanza di 20 giorni dall’avvio del nuovo appalto dei servizi di igiene urbana della città di Alghero”, si legge nel documento. Lettera inviata per conoscenza anche al sindaco Bruno e al dirigente competente. “Si ribadisce il convincimento della scrivente circa l’anomali della situazione che va delineandosi, al momento solo eventuale, che se concretizzata non potrebbe che configurare gli estremi del subappalto integrale dei servizi appaltati, con ogni conseguenze di legge”, cosi il presidente e Amministratore Delegato Francesco Maltoni.
Nella foto alcuni cassonetti
S.I.