Inps, Alghero ancora bastonata

ALGHERO – “Ormai pare certa la chiusura di quattro sedi Inps nel nord Sardegna. Tra queste c’è anche Alghero. Ancora una volta lo Stato indietreggia nei confronti di un territorio sempre più impoverito di servizi essenziali quali sanitari, aeroportuali, giudiziari”. Cosi Monica Pulina, consigliere comunale di Centrodestra che commenta la preoccupante notizia dell’ennesimo brutto colpo che potrebbe subire Alghero ovvero la paventata chiusura della sede dell’Inps.

“Un progetto di razionalizzazione che lo Stato ancora una volta cala dall’alto senza considerare le caratteristiche peculiari del nostro territorio. La nostra carente situazione infrastrutturale, le caratteristiche sociali, demografiche, territoriali. Alghero ancora una volta bastonata dalle istituzioni. Ricordo che nel 2015 il Consiglio Comunale proprio per impedire la chiusura della sede Inps cittadina, approvò la concessione all’Istituto previdenziale in comodato gratuito, di un locale in piazza dei mercati”.

“Circa 400 metri quadri che dovevano risolvere il problema dei locali, che l’ Inps aveva. Questo per mantenere in città il servizio fornito dall’Inps del quale usufruisce anche l’interrando algherese. Aver rinunciato a quei locali nei quali l’amministrazione avrebbe potuto allocare gli uffici comunali non è servito a niente. Purtroppo, continua il progetto di desertificazione messo in atto da una politica distante anni luce dai problemi dei cittadini”, e poi chiude la Pulina, “è ora di dire basta a questa politica disfattista”.

Nella foto Monica Pulina

S.I.