ROMA – “Tariffe alle stelle per i voli da e per la Sardegna durante le festività natalizie. Aumenti indiscriminati che visti i prezzi, fino a 1500 euro andata e ritorno, non consentiranno a molte famiglie di riunirsi vista l’impossibilità di poter disporre di cifre così importanti che, verso altri luoghi, comprenderebbero anche vitto e alloggio per più giorni. Da tempo segnalo questa aberrante situazione sia all’autorità garante e sia al parlamento e al governo attraverso missive ed interrogazioni. Nulla fino ad ora è successo e men che mai un impegno diretto della Giunta regionale della Sardegna che si limita alla consueta fiera della lamentazione senza assumere iniziative conseguenti sul piano istituzionale. D’altronde il presidente della Regione e il ministro dei trasporti sono sodali di partito e verrebbe da pensare che il presidente Solinas non voglia disturbare il manovratore Salvini pur di portare a casa la ricandidatura in regione.
Per di più il Ministro Urso, dopo il flop di agosto, aveva avuto l’ardire di comunicare che avrebbe dotato l’autorità della concorrenza di nuovi poteri. Come al solito il Governo è bravo solo a chiacchiere e i cittadini li lascia a piedi, nel vero senso della parola. Come per le banche e le grandi aziende, anche nel caso delle compagnie aeree il Governo fa il debole con i forti e il forte con i poveri. Anche su questo nessun risultato, sardi e siciliani lasciati soli e isolati. Il turismo e le vacanze gli italiani le faranno in altri luoghi e molte famiglie non potranno ritrovarsi per trascorrere qualche giornata di festa e serenità”.
Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera