ALGHERO – “Il consiglio comunale ha approvato le tariffe Tari, facendo seguito alla delibera di approvazione del PEF (piano economico finanziario) che la maggioranza Destra Centro che sosteneva Conoci aveva approvato nella seduta del consiglio comunale del 4 giugno scorso.
Il PEF è il documento che determina i costi totali del servizio di nettezza urbana, l’importo complessivo che poi (essendo la Tari una tariffa, che deve coprire l’intero costo del servizio) va ripartito tra tutti i cittadini, tra utenze domestiche e utenze non domestiche. Pertanto considerato che il PEF, che la precedente Amministrazione aveva deliberato era in aumento , necessariamente anche le tariffe Tari risultano aumentate (più precisamente si ha un aumento medio del 4%). Tant’è vero che nella medesima seduta del 4 giugno, seduta in cui fu approvato il PEF, la maggioranza di allora, su proposta del capogruppo di Forza Italia, non volendo approvare un aumento della Tari in piena campagna elettorale, chiese di rinviare l’approvazione delle tariffe. Un atto a nostro avviso assolutamente irresponsabile che ha esposto l’ente alla possibile formazione di un buco di bilancio, in quanto le tariffe in termini di legge sarebbero dovute essere approvate entro il 30 giugno. Diversamente si sarebbe dovuti procedere con le tariffe del 2023, che però non avrebbero potuto coprire i costi del servizio (determinati in aumento dal PEF…), determinandosi in tal modo un buco di bilancio.
Alla poca responsabilità di chi oggi siede tra i banchi della minoranza, ma che fino al 4 giugno era invece maggioranza, ha per fortuna posto rimedio la richiesta dell’ANCI, condivisa dal governo, di prorogare al 20 di luglio i termini per l’approvazione delle tariffe Tari.
Pertanto, grazie alla maggioranza a sostegno del sindaco Cacciotto, si sono potute approvare le tariffe Tari per il 2024, tramite un iter totalmente regolare, e si è potuto scongiurare un problema al bilancio comunale”
Maggioranza Progetto Alghero con Sindaco Cacciotto