ALGHERO – “Con un comunicato stampa diramato qualche giorno fa il Comune di Alghero ha fatto sapere che i dati relativi all’imposta di soggiorno delle annualità 2015 e 2016 dovranno essere nuovamente presentati entro il 3 luglio prossimo. “La verità è che la Corte dei Conti ha pesantemente bacchettato il Comune di Alghero perchè l’ente ha omesso di presentare alcuni dati fondamentali relativi all’imposta di soggiorno per gli anni 2015 e 2016”. Così Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi e Michele Pais consiglieri comunali di Forza Italia-Alghero sul nuovo flop amministrativo riguardante la Giunta Bruno.
“Per queste ragioni, gli operatori turistici saranno chiamati ad integrare i dati che avevano già presentato lo scorso 31 gennaio. Ciò in quanto il software messo a disposizione dal Comune di Alghero ha omesso di richiedere agli utenti e quindi di includere nel cosiddetto modello 21, meglio noto come conto della gestione dell’agente contabile, i numeri delle ricevute e fatture emesse e gli estremi delle quietanze di versamento dell’imposta. Un errore del Comune che viene, invece, fatto passare, come è ormai abitudine dell’Amministrazione in carica, come una dimenticanza o un’inadempienza degli operatori con tanto di minaccia al termine del comunicato. Comportamenti inaccettabili – attaccano i consiglieri comunali di Forza Italia – con i quali per l’ennesima volta il Sindaco Bruno e i suoi tentano di scaricare responsabilità che sono esclusive del Comune di Alghero e della sua Amministrazione sui titolari di strutture ricettive in un periodo dell’anno in cui la stagione entra nel vivo e assorbe energie e attenzione degli imprenditori e dei loro staff in problematiche ben più importanti”.
“Resta un mistero – proseguono Camerada, Pirisi e Pais – come un software, costato centinaia di migliaia di euro, predisposto da una casa software esperta e conoscitrice del settore e fornitrice di altri comuni, abbia omesso l’inserimento di dati fondamentali come il numero delle ricevute e la data di pagamento dell’imposta di soggiorno la cui mancanza sarebbe stata censurata in qualsiasi altra regione d’Italia. L’adempimento che costerà tempo e risorse è, peraltro, conosciuto da pochi in considerazione della scarsa pubblicità che l’Amministrazione Comunale gli ha dato. Solo accedendo all’area riservata dedicata a ciascuna struttura ricettiva è, infatti, possibile leggere il comunicato comunale. Accesso che avviene sporadicamente in concomitanza con gli adempimenti legati alla liquidazione dell’imposta di soggiorno”.
“Inoltre, alle utenze, in questo caso gli operator del fondamentale sistema ricettivo, sono stati dati pochissimi giorni di tempo (entro il 3 luglio!) per mettersi in regola fornendo il “conto di gestione (mod. 21)” alla Secal. Ciò, già nella giornata di ieri, ha creato un’assalto agli uffici con lunghe file, ritardi e problemi anche per i dipendenti comunali, già sottodimensionati per recenti scelte in capo al duo Bruno-Tanchis. Insomma, l’Amministrazione crea un grave problema e fa poco o niente per risolverlo. Per queste ragioni, – concludono gli esponenti azzurri – Forza Italia presenterà una proposta per rivedere il regolamento dell’imposta di soggiorno e semplificare gli adempimenti burocratici che tanti problemi stanno creando agli utenti ed agli uffici comunali. Chiederemo, inoltre una proroga del termine affinché gli operatori possano presentare le integrazioni richieste dal Comune di Alghero, secondo quanto previsto dall’articolo 6, comma 5, del regolamento e non alla Secal come erroneamente riportato nel comunicato comunale.”.
Nella foto i consiglieri di Forza Italia-Alghero
S.I.