ALGHERO – Un altro dei paradossi della Riviera dei marziani è quello della “Tassa di Soggiorno”. E sono stati la consigliera Pulina insieme al collega Nasone, durante le brevi segnalazioni, ha chiesto una risposta sull’utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno. Durante la discussione dell’interrogazione sul medesimo tema oltre un mese fa “non ci fu risposta da parte dell’amministrazione se non una breve e alquanto stizzita risposta dell’Ass Tanchis. Anche ieri non vi è stata risposta, se non un breve inciso della Lampis, sulla lotta all’abusivismo, senza peraltro indicare alcuna cifra”.
“La mancanza di completezza e dettaglio nella risposta, costituisce senz’altro un elemento di scarsissima trasparenza sull’utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno. Tale comportamento evidenzia la volontà dell’amministrazione di gestire in maniera discrezionale e senza controllo le risorse che per legge devono avere una precisa destinazione. Ricordo infatti che la legge istitutiva della Tassa di Soggiorno, Dlg 14 marzo 2011 n 23 prevede che le stesse risorse debbano essere utilizzate per il Turismo e il sostegno alle Attività Ricettive, la fruizione manutenzione e il recupero dei beni culturali e ambientali locali,cura del verde e decoro urbano.La mia interrogazione nasce dall’esigenza di conoscere da parte degli Operatori Turistici e di tutti i cittadini come vengano spesi i soldi pubblici”
“Ancora una volta, questa amministrazione, con questi atteggiamenti, dimostra di preferire una politica opaca che impedisce ai cittadini di conoscere l’impiego del denaro pubblico. Tutto questo quando la Città appare ancora in preda all’incuria totale, dove l’igiene ambientale e il decoro urbano,sono ancora molto lontani, altro che città turistica”.
Nella foto alcuni turisti nei bastioni
S.I.