ALGHERO – Due in un colpo solo. Ieri sono passate le agognate modifiche al famigerato “Regolamento dei Suoli Pubblici”. Ma, di fatto, quanto emerso dal voto di ieri è una sorta di sfiducia dei due assessori interessati: Natacha Lampis e Gavino Tanchis. La prima perchè ha prodotto un dispositivo che, di fatto, ha creato una sequela di disagi mai vista fino alla chiusura per 5 giorni dello storico bar-focacceria Milese e la cancellazione temporanea degli spazi esterni del ristorante O’ Neil. Un regolamento che anche ieri in aula è stato aspramente criticato durante gli interventi delle opposizioni, ma in particolare dalle tante persone giunte ad ascoltare i lavori dell’aula che hanno applaudito in maniera plateale nel momento dell’intervento di Monica Pulina che ha criticato fortemente l’amministrazione rea di “aver messo in ginocchio una città”.
“Sfiducia” anche per Tanchis, assessore che ha ereditato la “patata bollente”, e che (in linea con quanto richiesto dal comparto e in generale dalla città) avrebbe voluto modificare ancora di più il documento con una serie di emendamenti presentati nello specifico dall’ex-presidente di commissione Monica Pulina. Mutamenti che però sono stati tutti bocciati. In particolare il delegato al Demanio, ad esempio, avrebbe voluto aumentare gli spazi destinati alle attività nelle piazze cittadine.
Invece niente. Lo scontro tra le varie fazioni della maggioranza ha prodotto delle modifiche che, come ha giustamente commentato Nunzio Camerada, danno vita ad un regolamento che “non riesce ad interpretare le esigenze del tessuto sociale perchè concepito in maniera totalmente sbagliata si dal principio“. Ma le critiche non si sono fermate qui. “Non ha portato alcune migliorie creando anche disparità di trattamento tra varie attività”, ha detto Ferrara. Mentre Pais è stato ancora più chiaro: “questo regolamento è una porcata” ed ha poi evidenziato tutta una serie di errori presenti nel dispositivo. Inoltre Porcu ha rincarato la dose: “non avete ascoltato la città, mentre i comparti produttivi sono alla fame”.
Per la maggioranza ha risposto Moro ricordando la bontà delle scelte e la volontà di mettere ordine su questioni che riguardano comunque gli “spazi pubblici”. Mentre Curedda ha sottolineato che gli interventi non dovessero essere legati a richieste “ad personam”. Alla fine la delibera è stata votata positivamente, ma gli emendamenti delle opposizioni, tra cui quelli avanzati dallo stesso assessore Tanchis, sono stati bocciati. Come detto in aula “ancora una volta si sceglie di non scegliere, si sistemano un paio di situazioni che attendevano da tempo delle risposte, ma di fatto il caos dei suoli pubblici e i problemi del comparto restano tutti”. In generale viene dato vita al “doppio poligono” e si elimina il doppio transito in alcune tratti del centro storico.
Vergognoso episodio alla fine dei lavori. Con uno scontro verbale tra il consigliere pentastellato Porcu e l’assessore Usai. Sembra che il primo abbia fatto dei commenti non apprezzati mentre parlava con altri il secondo abbia paragonato (sembra dicendo che non era all’altezza) il candidato a sindaco pentastellato al padre già noto politico della Dc. Ciò ha fatto infuriare Porcu ed è andato scena un diverbio molto acceso. Un episodio che evidenzia quale sia il clima politico del Consiglio dove oramai sono evienti delle spaccature insanabili tra opposizione e maggioranza e anche all’interno di quest’ultima. Ma, per adesso, pur in maniera precaria, si va avanti.
Nella foto il Consiglio Comunale di ieri sera
S.I.