ALGHERO – “Per chi conosce la realtà culturale cittadina, sembra uno scherzo di cattivo gusto. Non per il sindaco Mario Bruno però, che insiste nella candidatura e continua a rilanciare questo spot”. E’ il segretario del Partito Democratico di Alghero Mario Salis a soffermarsi su uno dei tanti paradossi dell’amministrazione Bruno in questo caso rispetto all’ondata comunicativa volta a distorcere anche la realtà che vede, ad esempio nell’ambito della Cultura, la totale inesistenza di spazi pubblici al chiuso per realizzare qualsivoglia manifestazioni. “Una vera vergogna per un luogo che deve vivere di Turismo ed dunque anche di appuntamenti culturali special modo in bassa stagione”.
E continua Salis. “Uscendo dalla fiction, è il caso di ricordare come stanno le cose. Il Teatro Civico è stato da tempo dichiarato inagibile, perché l’amministrazione comunale ha fatto scadere il certificato antincendio senza adeguare la struttura alle norme di sicurezza previste dalla legge e per ottenere un’altra certificazione, bisogna provvedere a lavori urgenti. Con la chiusura del Teatro quest’inverno Alghero non avrà una stagione di prosa, di danza e di musica, poichè la non agibilità del “Civico” rende impossibile anche qualsiasi seria programmazione culturale cittadina”.
“Le cose non vanno meglio per il sistema museale, la cui realizzazione più volte annunciata, è ancora “rampa di lancio” per i soliti problemi di messa in regola. In una situazione del genere, con cotanta inerzia amministrativa e responsabilità politica della Giunta Bruno per questi gravi disagi, continuare a proporre Alghero come “Capitale della Cultura” per il 2018, diventa soltanto uno spot grottesco“.
Nella foto il Teatro Civico di Alghero
S.I.