CAGLIARI – “Una legge sbagliata, irrispettosa dei deliberati dell’Antitrust e di Abbanoa e delle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde boccia l’approvazione del disegno di legge della Giunta che prevede il trasferimento della totalità delle quote ai comuni entro il 2020. Scelta in capo all’assessorato gestito da inizio mandato dal Partito dei Sardi, prima Maninchedda e poi il “suo” dirigente Balzarini. “Uno schiaffo all’Antitrust e all’Anticorruzione, – denuncia Tedde- che invece a chiare lettere hanno prescritto che la totalità delle quote azionarie deve essere immediatamente trasferita ai comuni che devono esercitare il cosi detto controllo analogo, cioè un controllo pari a quello esercitato sui propri servizi, e debbono avere il potere di nominare gli organi di vertice di Abbanoa”.
L’affidamento diretto della gestione del servizio idrico integrato ad Abbanoa senza passare attraverso un bando pubblico -ricordano Pittalis e Zedda- è stato possibile solo perché è stato previsto il servizio “in house providing”. Cioè un servizio svolto da una società in house strettissimamente controllata dai Comuni che gestiscono il servizio, i quali debbono nominare i vertici come se difettasse un rapporto intersoggettivo. Questo dicono anche la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia. Oggi così non è.” E questo -secondo i consiglieri regionali di Forza Italia- è il motivo perché Abbanoa è fuori controllo, adotta pratiche vessatorie nei confronti dei cittadini sardi e approva un bilancio falsato da 700 milioni di crediti inesigibili. “Infatti, non si comprende perché una società che vanta crediti così imponenti chiede ed ottiene dalla Regione, e quindi dai sardi, 190 milioni di euro e chiede anche un prestito obbligazionario di 180 milioni di euro”.
“La verità -attacca Tedde- è che fra questa Giunta Regionale e Abbanoa c’è un rapporto di simbiosi mutualistica che determina una assoluta connivenza della Regione rispetto agli atteggiamenti irrispettosi e non in linea con la legge che hanno anche comportato per Abbanoa pesantissime sanzioni inflitte dagli organi di controllo e confermate dal Consiglio di Stato. E sullo sfondo rimane Pigliaru, che ancora non ha capitoo i danni che Abbanoa sta facendo ai sardi. Ma siamo convinti -chiudono il capogruppo Pittalis ed i due vice di Forza Italia Tedde e Zedda- che i sardi alle prossime elezioni glieli faranno capire nel dettaglio.”
Nella foto l’onorevole Tedde
S.I.