ALGHERO – Trasporto aereo, sanità, aeroporto, porto e soprattutto politica regionale e locale questi e anche altri i temi su cui abbiamo chiesto un commento all’ex-sindaco di Alghero e attuale consigliere regionale di Forza Italia Sardegna Marco Tedde. Uno degli esponenti, al netto delle varie partigianerie, sicuramente col maggiore “appeal” nella Riviera del Corallo e non solo. Infatti, visti anche i disastri recenti della gestione della cosa pubblica da parte dei governanti isolani e cittadini, sono in molti a guardare al passato, e in particolare alle Giunte guidate da Tedde con con occhio diverso e molto più benevolo rispetto alle critiche, e poi alla fine anticipata, dell’ultimo periodo ovvero il novembre 2011. Mese dei “morti” e anche, all’ombra della Torre di Sulis, di caduta di sindaci.
Alghero vive di anche di gossip soprattutto in relazione a chi ricopre dei ruoli di rilevanza sociale ed è così che pareva divenuto realtà il giudizio negativo sull’ultimo periodo della seconda amministrazione Tedde. Il ritornello era che fosse stata poco positiva, avulsa dai problemi interni e addirittura inefficace. Ma il tempo, come sempre galantuomo, ha offerto un’altra verità soprattutto non tanto grazie a virtù sovra umane da parte di chi ha governato in quelle esperienze, ma anche per la pochezza e incapacità di chi gli è succeduto. Al netto di queste considerazioni sembra sempre più crescente il partito di coloro che rimpiangono quel periodo tanto da avanzare già delle richieste, anche quasi ufficiali, di un ritorno in prima persona ad Alghero di Marco Tedde quale futuro candidato a sindaco. Del resto la legge, non appena finirà l’attuale mandato, lo permetterebbe.
Nella foto Marco Tedde
S.I.