ALGHERO – “Marco Tedde e Giovanna Caria rilevano con soddisfazione che AlgheroNews (in riferimento all’articolo della nostra testata giornalistica in cui si rilancia l’idea contenuta in questo comunicato di cui la ripresa rende merito al nostro lavoro ndr) ha voluto ricordare, con una vecchia foto (fine anni ’50), lo stato dei luoghi in cui versava la spiaggetta sottostante la torre dell’Esperò Reyal (nota come Torre Sulis). Il ricordo è chiaro nella mente di chi ha “qualche anno”, ma del tutto assente nei cittadini più giovani.
Alla scomparsa della “spiaggetta” in questione probabilmente non fu estranea la costruzione del basamento in cemento ai piedi del bastione che, di fatto, tombò in gran parte la lingua di spiaggia allora ancora esistente. Tutto ciò, pur appartenendo al passato, non può non insegnarci che, se un danno all’ambiente vi è stato, allo stesso si può rimediare.
Con questo convincimento, già in passato, l’Amministrazione di Centrodestra guidata dall’allora sindaco Marco Tedde, pensò di coniugare il recupero ambientale con il ripascimento di quel tratto di costa per consentire il recupero della sua funzione a fini turistico-balneari e la restituzione dell’hotel ex Esit alla sua pregressa destinazione turistica.
E’ del tutto evidente che la portata “green” della spiaggia urbana ha una non trascurabile rilevanza economica sia sotto il profilo patrimoniale che in termini di redditività. Il litorale recuperato, patrimonio del demanio, consentirebbe alla città la fruizione di una parte del litorale ed al contempo la possibilità di offrire nuovi servizi e quindi lavoro.
L’idea, per quanto attiene il recupero della spiaggia, fu sviluppato dall’Area Marina Protetta guidata da Gianfranco Russino utilizzando un bando regionale finalizzato alla mitigazione dei rischi di frane attinenti litorali in zona rossa PAI. Al progetto in questione, inserito in un bouquet progettuale ritenuto idoneo dalla commissione esaminatrice, fu preferita altra proposta, più urgente, limitata alla messa in sicurezza di una porzione della costa ad ovest.
All’inizio della vigente consiliatura Forza Italia, riprendendo lo spirito del progetto e le sue indicazioni tecniche, lo ripropose all’Amministrazione per un suo inserimento nelle misure previste dalla RAS e dal PNRR. Ma la proposta rimase lettera morta, come altre proposte significative fatte in questi anni.
In conclusione, Forza Italia esprime soddisfazione che sull’argomento si ritorni, sia per quanto attiene l’aspetto della restituzione alla comunità algherese di una spiaggia urbana sia per la restituzione dell’Hotel ex Esit alla sua funzione storica, temi sui quali non solo occorre riportare l’attenzione ma deve essere data concreta attuazione”.
Marco Tedde e Giovanna Caria, candidati alle regionali per Forza Italia