CAGLIARI –“Autonomia differenziata. Tedde: incauto il voto favorevole senza coinvolgimento del consiglio regionale e senza inclusione nel progetto di legge di principi attuativi del principio costituzionale di insularità-“ Il consigliere regionale Marco Tedde commenta con preoccupazione il sì del Governo regionale sardo in Conferenza delle regioni al progetto di legge per l’Autonomia differenziata fortemente voluto dalla Lega di Salvini. Progetto di legge varato su spinta della Lega in tempi rapidissimi, nonostante le perplessità della stessa premier Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Secondo Tedde “il mancato coinvolgimento del Consiglio regionale sardo mette l’Assemblea legislativa sarda ai margini delle scelte che determineranno le politiche economiche e sociali della Sardegna per i prossimi decenni”.
“Da questo errore -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- discende il bizzarro accantonamento del principio costituzionale di insularità di recente introdotto dall’art. 119, comma 6, della Carta costituzionale, che, seppur privo di concreti contenuti, tutti i sardi avevano salutato con entusiasmo.” L’esponente politico commenta amaramente che “con legge si sta rischiando di “abolire le isole”, che soffrono di uno straordinario svantaggio economico e sociale in funzione della loro condizione geografica e delle estreme difficoltà di rapportarsi alla terra ferma. “Crediamo sia indispensabile che il Presidente Solinas si faccia promotore di una discussione franca in Consiglio regionale, con la partecipazione dei parlamentari nazionali sardi, che possa arricchire un progetto di legge che oggi non pare andare incontro alle esigenze dei sardi. Sarebbe anche l’occasione per chiedere con forza un tavolo bilaterale per l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione nella sua nuova formulazione comprendente il principio di insularità. E’ inutile e ozioso che la Repubblica riconosca in Costituzione le peculiarità delle Isole e si impegni a promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità, se poi nel progetto di legge sull’autonomia differenziata non si fa menzione dell’attuazione dell’impegno solenne. Evitiamo di assumerci pesanti responsabilità davanti alla storia e ai sardi -chiude Tedde-.”