ALGHERO – “Essendo nel periodo del Carnevale, seppur vedendo Alghero come città tra le più tristi in Sardegna, qualcuno ha creduto che si trattasse di uno scherzo, invece, purtroppo, cosi non è stato”. E’ Giovanni Soggiu, di Forza Italia Alghero, a commentare quanto avvenuto nella giornata di martedi 28 febbraio, quando il dirigente locale del Partito Democratico e noto artista Cici Peis è stato preso di mira “da chi invece dovrebbe guardare a tutti come dei propri figlie e tutelare gli interessi di tutti e non di pochi”.
Ed invece per Soggiu “siamo davanti ad uno degli episodi più gravi mai avvenuti da queste parti riguardanti la politica, dire ad un cittadino, oltre che rappresentante politico, che non potrà più utilizzare un bene pubblico come le Torre Aragonesi per poter esporre le proprie opere, che tra l’altro danno fregio ad Alghero, è una qualcosa di inaudito, vergognoso, disonorevole e chissà penalmente perseguibile”.
Il forzista continua “proprio quelle Torri che sono già state oggetto di un interrogazione da parte di Forza Italia per l’oggettiva mala-gestione che non sta portando alcuna beneficio in termini di richiamo turistico e ricaduta economica rispetto a quanto ci si attende e si potrebbe fare”, infatti per Soggiu “queste sono un patrimonio inestimabile che da solo varrebbe come propulsore per creare un’immensa pubblicità alla Riviera del Corallo che invece si trova dentro la crisi più profonda grazie alla condotta miope e familiaristica del Podestà e dei suoi luogotenenti, ma come sempre il tempo è galantuomo e oramai la fine del periodo più buio per Alghero, grazie a Dio, è vicina”.
Nella foto la Torre di San Giovanni
S.I.