CAGLIARI – “Pigliaru e la sua Giunta calpestano pesantemente la volontà del Consiglio Regionale, con una sgradevole prova muscolare, sicuramente degna di miglior causa”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna, commentando la decisione della Giunta regionale di ricorrere al Consiglio di Stato per ricevere il via libera alla costruzione del nuovo inceneritore di Tossilo. “Con un ordine del giorno del maggio 2015,approvato all’unanimità, – ricorda l’esponente azzurro- il Consiglio Regionale aveva impegnato la Giunta ad aggiornare il Piano Regionale di gestione dei rifiuti e a un’indagine epidemiologica nel territorio del Marghine prima d’intervenire su Tossilo, anche alla luce dei dati della Asl che certificano una straordinaria ed anomala diffusione di patologie tumorali nella zona dell’inceneritore”.
“Ciononostante la procedura autorizzatoria dell’inceneritore di Tossilo è andata ugualmente avanti e solo l’annullamento del TAR, adito da alcuni Comitati spontanei e dai Comuni del territorio, ha bloccato questa scellerata iniziativa. La presa in giro di Pigliaru è poi emersa in tutta la sua profondità allorché il cosiddetto ‘Patto per la Sardegna’ firmato col premier Renzi ha previsto 38 milioni di euro per il completamento dell’inceneritore. E’ scandaloso e offensivo nei confronti della massima assise della Sardegna che Pigliaru abbia deciso di non rispettare il pronunciamento dei giudici amministrativi, la volontà della massima assemblea regionale e quella popolare espressa da tutto il territorio. E questo in un quadro in cui le direttive europee in materia si orientano verso la cessazione dell’incenerimento dei rifiuti entro il 2020″.
“Sarebbe interessante conoscere il giudizio dei Sovranisti e dei consiglieri del centrosinistra che hanno a gran voce chiesto l’interruzione del procedimento. Vorremmo capire se insieme a noi intendono difendere il Consiglio Regionale dai calcioni di Pigliaru. Chiediamo a Pigliaru rispetto per il Consiglio Regionale e per quei consiglieri che raccolgono le accorate istanze del territorio. Ma chiediamo anche ai colleghi di maggioranza di non rendersi complici della Giunta regionale e di reagire assieme a noi a quello che è un vero e proprio sopruso contro i rappresentanti del popolo sardo. Interrompiamo assieme – ha concluso Tedde- questa sgradevole deriva autoritaristica”.
Nella foto l’inceneritore
S.I.