CAGLIARI – Lo scorso 7 dicembre la Regione Sardegna, con la decisione di non assoggettare a Valutazione Strategica Ambientale (VAS) l’aggiornamento del Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani, ha formalmente dato inizio alla procedura per la realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo. Una notizia sulla quale è intervenuto Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale. “Ormai non fanno neppure più finta di ascoltare i cittadini, impongono le loro sciagurate decisioni dall’alto senza porsi troppi problemi. Questa volta lo fanno calpestando l’ordine del giorno unanime del Consiglio Regionale approvato il 13 maggio 2015, che impegnava la Giunta Regionale ad aggiornare il Piano e fare una indagine epidemiologica nel territorio del Marghine prima d’intervenire su Tossilo. Mi pare che non sia più un problema di latitudine e longitudine. Che sia Roma o Cagliari – attacca il consigliere regionale algherese – il centro-sinistra, ma soprattutto il Partito Democratico, stanno dimostrando di essere tutt’altro che democratici”.
“Gli uomini del metodo partecipato hanno letteralmente imbavagliato i cittadini ed i comuni del territorio su cui ricadranno gli effetti ambientali più devastanti della decisione del Professor Pigliaru e della sua Giunta. Una decisione che non sarà sottoposta stranamente alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas), e che quindi impedirà ai sardi del territorio nel quale ricade Tossilo di esprimere tutto il loro dissenso per una decisione assunta comodamente a Cagliari da chi si professa ambientalista. Credo di non sbagliare – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – nel registrare che Pigliaru e parte del centro-sinistra non abbiano ancora imparato la lezione del referendum del 4 dicembre”.
“Sembra che non abbiano capito che i cittadini voglio partecipare per davvero e vogliono essere giustamente coinvolti e considerati nelle decisioni che li riguardano. Si continua, invece, con arroganza e protervia a ignorare questa voce forte e a delegittimare sistematicamente la volontà delle istituzioni che rappresentato i cittadini, a Roma succede con il Parlamento e a Cagliari con il Consiglio Regionale. Credo però anche – conclude l’esponente azzurro – che questi atti di vero e proprio insulto alla democrazia e di oltraggio alle libertà fondamentali riconosciuti costituzionalmente stiano per giungere al capolinea. Ogni giorno di governo di Pigliaru e della sua Giunta aiuta i sardi a comprendere da chi in futuro non vogliono essere governati.”.
Nella foto la zona del Tossilo
S.I.