CAGLIARI – “Tre anni e un mese fa l’assessore Deiana e il presidente Pigliaru annunciarono la rivoluzione dei trasporti, ma nei fatti hanno causato la restaurazione del passato remoto”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le affermazioni dell’assessore “al teletrasporto” Massimo Deiana. “Con loro è tornato in auge il sistema Tirrenia, avallato dalla loro firma ad una modifica della convenzione favorevole solo per la compagnia di navigazione. Hanno cancellato del tutto la continuità due per le rotte minori – prosegue l’esponente azzurro-, con tre conseguenze: viaggi più costosi, itinerari più lunghi per chi è costretto a passare da Roma e Milano con l’ulteriore effetto dello spostamento di flussi su queste due rotte, che ha fatto sballare anche i numeri della CT1, causando la carenza di posti per raggiungere la nostra isola. Ogni anno promettono rimedi per Natale, per Pasqua, per Ferragosto, ma è solo il loro rinviare tutto ad un domani che con Pigliaru e i suoi illustri colleghi non arriva mai. Tornino a fare lezioni e convegni – ha concluso Cappellacci- perché la Sardegna ha bisogno di decisioni, non di prediche e comunicati stampa”.
Nella foto Cappellacci
S.I.