ALGHERO – Sebbene si tratti di un progetto già nella sua fase, quasi, esecutiva, ad Alghero di discute se e come attuarlo. Si tratta del “treno a idrogeno”, iniziativa nata già durante la scorsa consigliatura comunale e legislatura regionale, che oggi vede la nascita di una cosi detta “Commissione speciale”. Organismo che dovrebbe essere utile a comprendere maglio, da parte delle attuale rappresentanze elette a livello locale, tale progettualità ascoltando le istanze dei residenti dell’agro.
Luca Madau, Emiliano Piras, Giampietro Moro, Gianpiero Occhioni, Marco Colledanchise, Nina Ansini, Giovanna Caria e Massimiliano Fadda. Sono loro gli otto membri della Commissione speciale istituita in occasione dei lavori della massima assise cittadina di ieri (martedì) ad Alghero.
Su tale passaggio c’è da registrare il comunicato del presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi: “Avevamo insieme al Sindaco preso l’impegno nell’ultimo Consiglio comunale aperto sul treno ad idrogeno che avremo costituito la “commissione speciale ” richiesta dai comitati di borgata, associazioni
varie e cittadini per approfondire e conoscere fin nei minimi particolari il progetto del treno ad idrogeno , nella seduta di questa sera abbiamo nominato appunto la commissione speciale , ora la stessa
potrà in audizione sentire tutte le parti in causa e tutti quelli che riterrà utile per avere un quadro completo del progetto , oggi inizia dopo il consiglio comunale aperto di Dicembre una fase di conoscenza , studio e coivolgimento dal basso, iter che sarebbe dovuta essere fatta in precedenza, vigilero’ affinché il lavoro della commissione avvenga nei modi e nei tempi previsti. Buon lavoro a tutti”, queste le parole dell’esponente del Pd.