Tributi: urge regime agevolato

ALGHERO – “Nell’ottica di una opposizione mai preconcetta ma costruttiva e propositiva, come spesso ci capita di fare (purtroppo rimanendo inascoltati), abbiamo pensato di proporre all’Amministrazione comunale l’adozione immediata del Regolamento per la “definizione agevolata dei tributi comunali”, così come previsto dal Decreto Fiscale approvato dal Senato il 24 novembre scorso.” Cosi il consigliere comunale di opposizione Michele Pais che ritorna su tema a lui assai noto essendo stato già assessore alle Finanze del Comune di Alghero.

“E proprio grazie al Senato (tale sottolineatura è vieppiù opportuna a ridosso del referendum costituzionale che ne modifica le funzioni, pasticciandole) è possibile che i cittadini possano pagare gli arretrati di tutti i Tributi comunali, evitando di incorrere nelle salatissime ed abnormi sanzioni originariamente previste previste per la riscossione gestita da Equitalia. Si da così la possibilità a cittadini, anche per i tributi comunali, di evitare sovrattasse ed interessi a tassi di usura”.

“Il comune, infatti, con propria regolamentazione dovrà stabilire: a) il numero di rate e la relativa scadenza, che non può superare il 30 settembre 2018; b) le modalità con cui il debitore manifesta la sua volontà di avvalersi della definizione agevolata; c) i termini per la presentazione dell’istanza in cui il debitore indica il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento, nonché la pendenza di giudizi aventi a oggetto i debiti cui si riferisce l’istanza stessa, assumendo l’impegno a rinunciare agli stessi giudizi; d) il termine entro il quale l’ente territoriale o il concessionario della riscossione trasmette ai debitori la comunicazione nella quale sono indicati l’ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, quello delle singole rate e la scadenza delle stesse. Tuttavia bisogna fare in fretta. Infatti la legge prevede un termine perentorio di 60 gg dalla sua entrata, per l’approvazione del Regolamento da parte del Consiglio comunale, pena la decadenza dai benefici previsti”.

Nella foto Michele Pais

S.I.