CAGLIARI – “Paradossalmente ci si scandalizza per la chiusura della base Ryanair, annunciata dallo scorso novembre, ma ci si distrae sul fatto che mentre in Sardegna il turismo cresce del 10%, ad Alghero arretra paurosamente. I dati forniti dal Consorzio Riviera del corallo e da Assaeroporti sono preoccupanti”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna in Consiglio regionale.
“Una perdita per l’aeroporto di circa 230 mila passeggeri nei primi 8 mesi dell’anno sono la certificazione dei danni creati dal mancato sostegno al low cost e dall’abbandono di Ryanair. Ma anche dalle politiche di promozione asfittiche e prive di incisività. Ma i dati straordinari in negativo sono quelli di agosto che tradizionalmente è il mese più proficuo per i flussi turistici: l’aeroporto di Alghero ha perso 170 movimenti, cioè aeromobili in arrivo e partenza, e 48.124 passeggeri. Nel frattempo in Puglia, che di recente ha chiuso accordi con Rynair, Bari fa un + 12% e Brindisi + 9,98%, con i collegamenti internazionali che subiscono una forte impennata. Questo accade in una stagione che avrebbe dovuto essere superlativa per le varie crisi che paralizzano il turismo nei territori del nord africa e della Turchia. A novembre si tireranno le somme, ma fin d’ora il rendiconto è da “Caporetto” del turismo algherese”.
“La caduta verticale dei voli low cost -secondo l’ex sindaco di Alghero- ha provocato per il territorio una perdita secca di oltre 138 milioni di euro, e una parte importante di questa perdita grava su Alghero. Nel frattempo Pigliaru e Deiana, assieme alla giunta di centrosinistra, continuano ad occuparsi delle poltrone delle Asl mentre il territorio affonda. E proseguono nel difendere una ricapitalizzazione legata a filo doppio ad una privatizzazione imbarazzante sotto il profilo giuridico e –ha concluso Tedde- dannosa sotto quello economico”.
Nella foto Marco Tedde
S.I.