Turismo, Bombarde abbandonate |foto

ALGHERO – La distanza tra la compagine bruniana oggi ancora alla guida di Alghero e l turismo è abissale. Non appena arriva la bella stagione, non mancano occasioni, già da qualche anno, per evidenziare quanto questo comparto sia ai margini di un modello di visione della società che non vede il turismo come vera industria del territorio. E, anche in questo caso, non si tratta di un pregiudizio. Proprio negli scorsi giorni un importante leader della sinistra locale ha sottolineato che è sbagliato dipendere da questo settore.

Ed è così che le situazioni negative da porre in evidenza sono innumerevoli. In questi giorni tali pecche saranno messe in evidenza su Algheronews. Non si poteva non partire dal luogo più frequentato da turisti e residenti: le Bombarde. Da sempre il gioiello balneare della Riviera del Corallo oramai vive, da tempo, in completo abbandono. Sporcizia, mancanza di decoro, parcheggio selvaggio, assenza di servizi, manto stradale a pezzi, verde senza cura e in generale una grande senso di desolazione.

L’opposto di quello che dovrebbe rappresentare uno dei luoghi più frequentati e visitati dai villeggianti. Una vera cartolina di Alghero che, invece di ricevere le massime cure e attenzioni del caso, si trova totalmente trascurata. Uno degli esempi più lampanti è la scelta di mettere i sensi unici per l’ingresso a Bombarde e anche Lazzaretto. Invece di potare le piante e allargare la carreggiata, con un poco di bitume si sarebbe fatto anche un ottimo lavoro, aggiungendo pure segnaletica orizzontale e verticale, si è pensato di limitare gli accessi. Una nuova, ennesima e reiterata prova che il centrosinistra bruniano, riferimento di certi ambientalisti e del pensiero soriano, non ha a cuore il Turismo, al netto di convegni e slogan.

Ulteriore controprova: la mancata nomina dell’assessore. Quasi sei mesi senza delegato al Turismo. E siccome loro stessi parlano di stagione record, allora vuole dire che l’assessora indicata non era all’altezza oppure che anche senza assessore i flussi non mutano. La verità sta nel mezzo: senza vere politiche turistiche si perdono enormi fette di economie che altre località stanno intercettando in pieno macinando fatturati stellari. Poi, che Bruno voglia lasciare libera questa delega affinchè qualcuno “abbocchi” in vista del perdurante galleggiamento, è noto. Con buona pace di chi vorrebbe vedere Alghero produrre benessere non per soli 40 giorni, ma per più mesi. Obiettivo raggiungibile anche grazie a seri interventi da realizzare per fa ritornare a brillare un gioiello qual e le Bombarde.

Nelle foto la desolazione e mancanza di cura alle Bombarde

S.I.