ALGHERO – “È incominciata la campagna elettorale e la sinistra ha deciso di fare la cosa peggiore possibile: mentire e denigrare la città. Dispiace constatare l’incredibile numero di menzogne raccontate: da quella sui fondi per il decoro, a quelle sull’attività culturale.
Ribadiamo una cosa: Alghero sta affrontando una stagione turistica positiva, diversa da quella 2022, ma con numeri in linea a quelli registrati nel 2019 (allora considerato anno record), e questo nonostante i fattori esogeni intervenuti: dall’inflazione all’aumento delle tariffe, passando per la riapertura di mercati concorrenti.
Sulla programmazione di eventi e attività per sostenere il sistema turistico, l’Assessorato e la Fondazione hanno portato avanti un importante lavoro: anche quest’anno Alghero è fra le città con la più ricca offerta culturale e d’intrattenimento di alto livello. Gli uffici sono già a lavoro sulle attività autunnali e invernali, perché destagionalizzare non è una parola vuota per chi prende sul serio questo ruolo.
A questo si aggiunge il lavoro che stiamo compiendo su progetti di forte impatto e ampio respiro: dalla candidatura UNESCO per il patrimonio archeologico della preistoria sarda, con Alghero capofila e il pieno sostegno del Ministero della Cultura, al riconoscimento dello status di città balneari per comuni come Alghero insieme al network nazionale G20s, senza scordare gli importantissimi finanziamenti reperiti dall’Assessorato in ambito museale con il FondoCultura; infine il progetto per una nuova governance del turismo, nato anche dal confronto e dal dialogo con le associazioni di categoria del comparto turistico. Tutte iniziative rilevanti che segnano il cambio di passo rispetto alle precedenti amministrazioni.
Fa sorridere infine che anche chi ha ricoperto ruoli d’amministrazione finga di non sapere come funzionino le deleghe e le aree di competenza degli assessorati, e cerchi anzi di creare un minestrone per accusare il mio Assessorato di mancata programmazione sulla viabilità, sulle manutenzioni o sul verde. Su questo invece confermo la consapevolezza dei colleghi Montis, Peru e Piras e dei loro uffici, che di queste attività si occupano, affrontando anche difficoltà figlie delle scelte fatte proprio dalla precedente amministrazione di sinistra.
Non mi sottraggo alle critiche costruttive, ma non intendo neanche alimentare polemiche sterili, comode alla campagna elettorale di qualcuno, magari a danno della città di Alghero. Dall’opposizione ieri chiedevano dove fossi? Mi trovano in assessorato, a lavorare sulle cose anziché stare a sparare, comodo, comunicati polemici”.
Alessandro Cocco
Assessore alla Cultura, al Turismo e Affari Generali