Turismo: dopo 5 anni, eredità disastrosa

ALGHERO – “Eccoci qua, l’ultima estate del Sindaco Bruno e compagni è arrivata. Nemmeno con tutta la buona volontà del Mondo potremo cogliere degli elementi positivi rispetto all’eredità che ci lascia la sua amministrazione. Partito Democratico e Sinistra, con la regia del Sindaco Soriano, chiudono il loro mandato con la peggiore stagione turistica di sempre”. E’ Forza Italia-Alghero, tramite il gruppo consigliare, che commenta i pessimi dati sul Turismo che vedono un segno negativo sull’attuale stagione e soprattutto una generale condizione di crisi di tutti i comparti connessi ad esso, a partire dell’intrattenimento e commercio.

“Siamo passati dalla condanna dell’eventuale città di “pizzette e birrette”, critica giunta da chi oggi sostiene e condivide, ad un’Alghero dove invece il consumo maggiore dei bar è quello dell’acqua. Cataste di bottigliette d’acqua vendute ai turisti. Un indicatore, seppur minimo, che però fotografa al meglio il Turismo della Riviera del Corallo creato e lasciatoci in eredità dopo 5 anni e oltre da Bruno e compagni. Ma non solo. Oltre questo, la sciagurata eredità vede anche la cancellazione della musica. Inutile che vengano vantati estemporanei concertini, ovviamente a basso volume, sennò il “braccio armato” ambientalista dei salottini si inalbera, oppure un Jazzalguer che, seppur nato come idea vincente e come musica per tutti è di fatto, visti anche gli spazi e le scelte del cast, musica per pochi, la musica non c’è”.

“Siamo passati dal cartellone internazionale di Festivalguer, che ricordiamo ha ospitato nomi come Jovanotti, Pat Metheny, Paolo Conte, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Subsonica, Sud Sound System, Laura Pausini, James Brown e tanti altri, a qualche concertino inserito in manifestazioni di altro genere che poco o niente avrebbero a che fare con la musica. Ripetiamo, piccoli grandi indicatori, che però trovano riscontro nei dati che le attività stanno registrando e che sono tutte di segno negativo, tutte. Inutile che qualcuno, pure stranamente in rappresentanza di tali realtà si affretti a rappresentare una situazione fantasiosa e inesistente, la verità vera è che il Centrosinistra di Bruno lascia un eredità da bancarotta del Turismo.

“Basta farsi un giro per apprendere che gli unici villeggianti sono quelli delle poche, grandi, strutture alberghiere piene e i sardi del circondario, mentre, ad esempio, manca totalmente il turismo regionale, per non parlare di quello nazionale o dei paesi del centro Europa e Inghilterra. Dopo aver perso il mercato cagliaritano, oramai anche quello sassarese annaspa a favore della Gallura e Costa Est. Luoghi che anni fa guardavano ad Alghero come esempio del Turismo, oggi sono loro il faro, mentre la Riviera del Corallo perde posizioni. Per non parlare della tanto chiacchierata “destagionalizzazione”, morta sotto i colpi di tavoli, incontri e assemblee, utili solo a riempire i giornali.

“E’ chiaro a tutti che il Centrosinistra algherese molto vicino alle idee malsane dell’ex-Governatore di Saluri non vuole i turisti. Preferisce crogiolarsi in manifestazioni autoreferenziali che non lasciano un euro e non creano neanche posti di lavoro, ma servono solo per ricevere applausi, pacche sulle spalle e qualche titolo dai pochi compagni adulatori. E come “ciliegina sulla torta” pure l’unico appuntamento che negli ultimi anni ha richiamato tanti giovani, rendendo felici grandi e piccoli, ovvero il “Festival dei Colori – Holi Color” è saltato per problemi organizzativi che paiono riferibili all’Amministrazione e dunque Fondazione e organismi gestiti dalla Giunta Bruno”.

“Uno scenario che andrà immediatamente stravolto da giugno prossimo per riportare la nostra città ai passati fasti, purtroppo, non pensiamo che riuscirà il neo-presidente della Fondazione Meta, a cui facciamo i nostri auguri, a invertire la rotta. Del resto già il fatto di accettare tale ruolo, da leader dei commercianti, ci lascia alquanto perplessi e soprattutto non è certo d’aiuto la vice Bruno, assessora fantasma. Nonostante tutto, staremo a vedere e restiamo fiduciosi, seppure molto preoccupati per la nostra amata Alghero”.

Nella foto le vie del Centro Storico

S.I.