CAGLIARI – “Niente di nuovo sotto il sole. E’ solo l’ennesima bocciatura in ordine di tempo della Giunta Pigliaru.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta i pesanti rilievi della Corte dei Conti sul Bilancio 2016 nella relazione che precede la parificazione del documento contabile. “Una analisi asettica ma al vetriolo, con cui la giurisdizione contabile certifica il fallimento della gestione dei soldi dei sardi da parte del duo Pigliaru-Paci con l’avallo del centrosinistra sardo. La Corte dei Conti -sottolinea Tedde- ha puntato il dito nella medesima direzione in cui in questi anni l’ha puntato il Gruppo di FI.
“Gli insufficienti stanziamenti del 2016 per obbiettivi di straordinaria rilevanza economia e sociale, quali istruzione, dispersione scolastica e diritto allo studio, turismo, welfare e giovani sono stati fatti oggetto di pesanti critiche e controproposte da parte di FI che faceva rilevare che costituivano solo l’8,7% del bilancio, una percentuale inferiore a quella del 2015. Ma siamo rimasti inascoltati -denuncia l’ex sindaco di Alghero-. Ci parlavano di miglioramento dei conti della sanità, oggi è invece certificato che questo miglioramento deriva solo dai finanziamenti erogati dalla regione. Ma la Corte boccia anche le spese per missioni, l’avanzamento della programmazione dei fondi comunitari e la scarsità di risorse per la dispersione scolastica”.
“Una vera e propria “Caporetto” finanziaria che segue una sfilza di sonore bocciature inanellate dalla Giunta Pigliaru e dal centrosinistra sardo in questi quattro anni. La bocciatura della CT1 del 2017 da parte della Commissione Europea che segue il blocco della CT2 del 2014 sono solo degli esempi che dimostrano una inadeguatezza conclamata del centrosinistra a governare la Sardegna. Crediamo che il 4 marzo i sardi ricorderanno al momento del voto il fallimento di una intera legislatura in cui sono stati governati dal centrosinistra”, chiude Tedde.
Nella foto l’onorevole Tedde
S.I.