ALGHERO – Dopo un’estate e oltre da record, si guarda avanti. E nello scrutare l’orizzonte di questo territorio non si può non parlare dell’Aeroporto. Ciò anche a seguito delle notizie, ancora non confermate, vista anche l’atavica carenza di notizie da Nuraghe Biancu, del ritorno in forze di Ryanair. Hub, base o meno è importante attivare nuovi collegamenti, magari annuali, e con gli scali maggiormente prolifici in termini di mercato turistico: Inghilterra, Germania, Scandinavia e via cosi. Le probabilità ci sono, per questo è giusto iniziare, come dovrebbe essere sempre, a programmare (eventi, manifestazioni, promozione, etc), da fine anno in avanti. Del resto, Alghero, ha dimostrato, anche per degli effetti post, o quasi, pandemici, che è sempre una meta privilegiata.
I siti culturali, naturalistici, storici e poi ristoranti, locali e spiagge, nella stagione appena conclusari, sono stati presi d’assalto. Grotte di Nettuno da record e cosi anche alcuni luoghi del Parco di Porto Conte come “Prigionette”, discorso simile anche per i musei cittadini gestiti dalla Fondazione Alghero. Insomma non si può che essere ottimisti, come commenta anche il Sindaco Mario Conoci a cui abbiamo fatto alcune domande riguardo la crescita dello scalo aeroportuale, programmazione e ultima, ma non ultima, l’attesa indicazione dell’assessorato al Turismo e Cultura. Settori fondamentali (insieme a Commercio e Sviluppo Economico) per programmare e definire la ripresa. E Conoci lo sa ed ha le idee molto chiare: “si tratta di fisiologici mutamenti dentro un Giunta, attendo ancora l’indicazione del partito, se non arriverà subito, farò le scelte che mi competono”.
Nella foto e video il Sindaco di Alghero Mario Conoci