ALGHERO – Udc all’angolo. Nonostante quanto emerso all’indomani della conferenza stampa di presentazione dell’ingresso di Christian Mulas nello Scudo Crociato, in particolare dalle parole del leader Antonello Usai, non ci sarà nessuna rappresentanza in Giunta. Il partito guidato in Sardegna da Giorgio Oppi non avrà niente altro oltre quello che ha già ovvero la Presidenza del Consiglio Comunale con Lelle Salvatore e la Presidenza del Parco di Porto Conte con Raimondo Tilloca. Due ruoli, comunque importanti, ma vista la crescita del gruppo consigliare (da 2 a 3) pareva paventarsi una prossima assegnazione assessoriale.
Invece niente. Questo sarebbe emerso dalla riunione di maggioranza di ieri (a cui hanno partecipato i rappresentanti di Fi, Fdi, Riformatori, Psd’Az, Lega, Noi con Algheroe Udc) e soprattutto dalla sintesi da parte del Sindaco Conoci che, comunque, non ha messo fiori dalla porta l’Udc e anzi ha ricordato che il partito resta un importante realtà della maggioranza di Centrodestra Sardista. Dall’Udc, oltre ad un intervento piuttosto piccato e duro da parte di Nina Ansini, (per adesso) bocche cucite con qualche indiscrezione che porterebbe ad un “interessamento” degli accadimenti catalani da parte dei vertici cagliaritani. Resta il fatto che, a quanto pare, i due consiglieri avrebbero preso piuttosto male gli attacchi giunti nella riunione di maggioranza.
Di tutt’altro tenore i rapporti con Forza Italia. E infatti pare sempre più certa una risposta positiva riguardo alla richiesta di Forza Italia di ottenere l’importante delega alla Programmazione. Settore che andrebbe ad essere gestito da un ufficio ad hoc con la guida, si mormora, dell’ex-dirigente comunale Salvatore Masia. Per quanto riguardo le indiscrezioni di un’eventuale rimpasto, pare tutto rimandato o forse addirittura eliminato dall”agenda politica di Conoci. Più probabile, come noto, la sostituzione dell’assessore della Lega allo Sviluppo Economico, Commercio, Pesca e Agricoltura Giorgia Vaccaro. Sul tavolo ci sono diversi nomi con in testa Tiziana Lai (imprenditrice), e Stefania Sanna (avvocato). Resta da comprendere la questione della Secal con una gestione ancora legata alle nomine dell’Amministrazione Bruno.