ALGHERO – E’ il consigliere comunale di maggioranza Christian Mulas a informare sulle brevi segnalazioni portate all’attenzione del Consiglio, con tre evidenti situazioni che destano preoccupazione. Segnalazione edilizia popolare. “Le famiglie che vivono nelle abitazioni di edilizia residenziale pubblica sono fra queste e da loro arrivano diverse denuncie fatte con mail e telefonate sulle condizioni degli edifici. Le segnalazioni riguardano lo stato di degrado, il distacco di intonaco, le infiltrazioni: tutto questo crea un grande disagio alle famiglie che ci abitano. La situazione risulta aggravata dal fatto che in tanti nuclei familiari ci sono anche anziani e disabili con patologie gravi. Non è possibile aspettare oltre per intervenire. A tale proposito Presenterò una interrogazione urgente”.
Segnalazione sul disagio giovanile (presentata mozione). “Dalla recenti cronache giudiziarie e dalle indicazioni di coloro che sono chiamati ad occuparsene giungono segnali altamente preoccupati sul crescente disagio giovanile che troppo spesso, purtroppo, sfocia in atti di violenza. I quotidiani riportano numerose vicende che evidenziano il problema del disagio giovanile, che preoccupano e fanno emergere in modo preoccupante il numero crescente di reati e aggressioni consumati da minorenni e giovani che creano un clima di tensione nell’opinione pubblica e fanno scadere l’immagine della destinazione turistica. Si chiede una commissione servizi sociali urgente”. Segnalazione sulla situazione drammatica dell’ufficio di Stato Civile di Alghero.
Situazione del Servizio dello Stato Civile. L’ufficio di S.C. era così formato: Un funzionario responsabile (rappresentante regionale ANUSCA)S.C. di ruolo. Sette impiegati presso l’USC di cui un ufficiale dello Stato civile di ruolo (abilitato accademia nazionale USC) per delega. (questa dovrebbe essere prevista solo in casi straordinarie per un tempo limitato- art. 1 DPR 396/2000). Tre dei succitati addetti erano impiegati presso l’ufficio di Fertilia (che abbracciava l’intera utenza delle borgate) la cui chiusura ha comportato il trasferimento del lavoro presso la sede centrale. Ad oggi l’ufficio è formato solo da due ufficiali per delega ed in funzionario da tempo in aspettativa “Questo servizio si trova a dover fronteggiare una situazione di costante emergenza senza avere punti di riferimento. Il lavoro del servizio di Stato Civile, è bene ricordare, è un servizio dello Stato, ha come interlocutore principale la Prefettura, consiste in tutta una serie di funzioni quali redazione atti di nascita, morte, matrimonio (con relativa celebrazione dello stesso)unioni civili, trascrizioni atti e sentenze estere, trascrizione accordi di negoziazione assistita, cittadinanze, adozioni e tutta una miriade di adempimenti riguardanti lo status di un cittadino. Inoltre gli impiagati si occupano dell’elaborazione dei dati ISTAT. (Un convegno ANUSCA in apertura titolava”…… l’Ufficiale dello Stato Civile sostituto dei Giudici…..”).
“Comuni delle stesse dimensioni di Alghero hanno, per lo stesso servizio,più del doppio dei dipendenti, suddivisi per competenza in ufficio nascita e adozioni, morti, pubblicazioni di matrimonio e matrimoni, unioni civili, cittadinanza, separazioni e divorzi; qui due persone devono far fronte a tutto, Il Comune di Olmedo, ad esempio, paese di circa 4.000 abitanti, ha due addetti (uno abilitato) all’USC, proprio come Alghero che di abitanti ne ha 45.000″ “Si chiede di dotare l’ufficio di forze lavorative necessarie, ricordando che qualora si desse seguito a tale richiesta le difficoltà evidenziate non verranno meno nell’immediato in quanto un Ufficiale di Stato Civile non si improvvisa e richiede, vista la vastità della materia e complessità, un lungo periodo di formazione; per la sola redazione di un atto, momento finale di procedura che può richiedere anche mesi, si arrivano ad impiegare anche ore! Immaginate Voi come si possa con questa tempistica far fronte a migliaia di adempimenti. Si ricorda che il lavoro arretrato, ormai fuori controllo, è enorme; ad es.le sentenze trasmesse dal tribunale o gli atti formati all’estero e trasmessi dalle ambasciate sono tanti in giacenza, le annotazioni migliaia. La trasmissione dei dati ISTAT alla Prefettura ed alla ASL è in ritardo di mesi”.