ALGHERO – Un fiore come segno di speranza e di gratitudine. Un girasole che insegue i raggi di luce così come le volontarie della Caravona del Sorriso di Alghero, hanno inseguito la speranza di restituire fiducia e speranza alle miglia di persone che si sono sottoposte a vaccinazione. Da mesi le volontarie sono impegnate in prima linea sul fronte ”emergenza Covid” nell’hub vaccinale allestito nella palestra ”Mariotti”. Un girasole che esprime allegria, profondo senso di ammirazione, rispetto e gratitudine , a partire da Monica Pulina, presidente del Gruppo Sardegna della Carovana del Sorriso. Alla presenza del sindaco della città catalana, Mario Conoci, Monica Pulina ha donato un fiore a ciascuna volontaria in segno di gratitudine per il prezioso lavoro svolto, rispetto al quale il primo cittadino ha espresso ammirazione e stima a nome della collettività.
La Carovana del Sorriso si appresta intanto ad affrontare un cambiamento epocale. A breve il suo patrimonio umano, costruito con anni di preziosissime esperienze e opere meritevoli di volontariato, confluirà in una Fondazione . ‘’Diluire’’ le nostre energie in un mare piu’ grande, sottolinea il Presidente Nazionale e fondatore di Carovana, Beppe Mambretti, per dare una certezza di futuro ai nostri bimbi e per farci capire che ormai il nostro intervento non sara’ solo a distanza ma sara’ un opera di prossimita’ dove i volontari di Alghero sono stati pionieri in questo , capendolo prima di altri e la loro presenza al Mariotti lo dimostra nella concretezza .
I volontari del Gruppo Sardegna di Carovana del Sorriso, parteciperanno ad un incontro organizzato ad Alghero nel mese di Agosto, in cui Beppe Mambretti e Monica Pulina, ringrazieranno personalmente le volontarie sarde, illustrando i dettagli di questa nuova sfida ”per esserci sempre, esserci a prescindere” sostiene ancora il Presidente del sodalizio.