CAGLIARI – “Il vento fresco del centrodestra soffia sull’Italia e sulla Sardegna”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta il risultato dei ballottaggi. “Avere espugnato Genova e Sesto San Giovanni, La Spezia, l’Aquila e Verona e aver battuto il centrosinistra a Oristano e Selargius in Sardegna ha un solo significato: il centrodestra c’è ed è forte. Con numeri, soprattutto in Sardegna, -annota il consigliere regionale della provincia di Sassari- che certificano il ruolo guida di Forza Italia nella coalizione. Ma fa emergere in modo definitivo anche la crisi del PD, del centrosinistra e dei Cinque Stelle che vengono umiliati a Parma dal fuoriuscito Pizzarotti e pesantemente battuti ad Asti dal centrodestra”.
“Per noi sardi –chiosa Tedde- è di fondamentale importanza la doppietta nei ballottaggi isolani, con Andrea Lutzu a Oristano e Gigi Concu a Selargius, che dimostra la forza del centrodestra compatto, anche quando i centristi si associano al centrosinistra. Quest’onda lunga non deve farci cullare sugli allori. C’è ancora molto da fare. La Sardegna –ricorda Tedde- vive una crisi politica ed economica difficile. Col nord ovest della nostra regione isolato e maltrattato dalla Giunta Pigliaru in tema di trasporti aerei e marittimi, di industria e sanità e con una desertificazione istituzionale incipiente. A cui si aggiungono –sottolinea l’ex sindaco di Alghero- le incommensurabili difficoltà e inefficienze in cui si dimenano in modo disordinato le amministrazioni di Sassari e Alghero”.
“In questo scenario Forza Italia e tutto il centrodestra hanno molto da lavorare per recuperare compattezza vera e ridisegnare un orizzonte politico che oggi stenta ad assumere contorni netti. Partendo dalle esperienze positive e attribuendo il giusto ruolo alle energie politiche radicate, vere e attive, mettendo sotto un realistico cono di luce quelle innervate di etereo presenzialismo. Occorre ripartire dalle cose da fare e proporle fin da ora ai sardi, sviluppando il percorso avviato dai gruppi all’opposizione in Consiglio regionale. Ma evitiamo –chiude Tedde- di dormire sugli allori e di pensare di avere raggiunto il traguardo. La gara- chiude Tedde- è appena cominciata.”
Nella foto l’onorevole Marco Tedde
S.I.