ALGHERO – “Nonostante le occasioni non manchino, noi del Movimento cinque Stelle non abbiamo alcuna intenzione di partecipare a questo banchetto avvelenato, di essere parte di questo ciarpame politico. Non è la prima volta che il sindaco di Alghero Mario Bruno e l’assessore Antonello Usai, nonostante il ruolo che ricoprono, adottato nei nostri confronti un atteggiamento maleducato e particolarmente irrispettoso in aula e utilizzando parole pesanti per raccontarci ai media”. Cosi i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Roberto Ferrara e Graziano Porcu in risposta all’amministrazione sui temi di Maria Pia e Urbanistica [Leggi]
“Noi non vogliamo scendere al loro livello, evidentemente frutto della frustrazione che si trasforma in intolleranza nei confronti di chi, per la prima volta nella lunga storia di questi signori della politica, controlla il loro operato senza secondi fini da barattare al tavolo della segreta stanza dei bottoni. Fateci il callo, diciamo loro con garbo e fermezza, perché questo è il nostro ruolo. Le critiche del Movimento all’operato degli amministratori, seppure aspre, sono sempre state espresse in con cognizione di causa ed il tentare di impressionarci, intimidirci o spaventarci con un eloquio ruvido e epiteti pesanti non ci abbatte, ma al contrario ci rafforza. Vorremmo rammentare ai nostri amministratori che siamo diversi da loro e non ci aspettiamo nulla dalla politica né, tantomeno, alcun tipo di “confidenza” (citata dall’assessore in un’intervista tv) da parte dei suoi attempati esponenti”.
“Doveroso un inciso sulle linee guida del Puc, linee di indirizzo che abbiamo condiviso in quanto aderenti al nostro programma. Se gli amministratori algheresi, a parte gli slogan precotti e le letture superficiali, leggessero attentamente temi e contenuti, probabilmente qualcuno di loro scoprirebbe che ai concetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, di limitazione dell’uso del territorio e interventi mirati allo sviluppo sostenibile, sono dedicate intere pagine nelle Linee Guida approvate. A Maria Pia vengono invece riservate solo 8 righe, che testualmente recitano: “Il nodo focale della città territoriale e ambientale sarà rappresentato dall’area di Maria Pia. Vogliamo restituire all’uso pubblico quest’area, per questo intendiamo realizzare un grande parco territoriale integrando in un unico progetto le aree ambientali, le strutture sportive e per il tempo libero, la nuova ricettività limitata al servizio della fruizione dell’area, e il Palazzo della Cultura, delle Arti e dei Congressi” E ancora: “Sull’altro versante, il nodo focale della città territoriale e ambientale dovrà essere rappresentato dall’area di Maria Pia, che va restituita all’uso pubblico. Per questo il PUC dovrà prevedere la realizzazione di un parco territoriale integrando in un unico progetto le aree ambientali, le strutture sportive e per il tempo libero, e la ricettività alberghiera di elevata qualità dimensionata in modo tale da garantire la rilevanza delle aree ambientali e a fruizione pubblica”.
“In 15 pagine di relazione questa manciata di righe è tutto ciò che si dice su Maria Pia e questo è ciò che abbiamo votato positivamente al momento della presentazione delle vostre linee guida (è la carta a cantare e confermare quanto diciamo) e che, conseguentemente, siamo pronti a difendere. Il resto sono soltanto accuse gratuite fondate sul nulla che rispediamo al mittente. Le rispediamo all’Assessore Usai, ad eccezione dell’espressione “cialtroni politici”: certi vocaboli, al di là dei fatti della politica e dell’amministrazione pubblica, non fanno parte del nostro vocabolario e cozzano con la nostra educazione”.
“Al Movimento Cinque Stelle e ai suoi portavoce non rimane quindi che inviare al sindaco di Alghero e all’assessore Usai i migliori auguri di buon Natale e di un buon 2017: nella nostra lettera a Babbo Natale non chiederemo in dono per voi la capacità del saper amministrare – ci vorrebbe un vero miracolo – ma almeno la capacità del sapersi relazionare con gli altri.”
Nella foto i consiglieri pentastellati
S.I.