Vendita mare è abuso di potere

ALGHERO – Stop alla vendita del mare sardo alla Francia. Dopo l’allarme lanciato dal deputato di Unidos Mauro Pili, che ha ottenuto il risultato di fermare il divieto alla pesca, adesso anche il gruppo consigliare di Forza Italia Alghero chiede al Sindaco che promuova ogni azione utile, possibilmente unitamente a tutti i Sindaci della Sardegna, tesa alla revoca dell’Accordo di Caen e affinchè questo non venga ratificato dal parlamento Italiano”.

“In tal senso impegni il Governatore della Sardegna ad aprire una vertenza nei confronti del Governo Italiano, anche nanti le supreme magistrature dello Stato, financo il Presidente della Repubblica Italiana, tesa alla revoca dell’accordo medesimo.” Del resto, “la delimitazione delle acque territoriali tra l’Italia ed i Paesi confinanti, inoltre, è stata attuata con la Convenzione di Parigi del 28 novembre 1986, tra Italia e Francia, relativa alla delimitazione delle frontiere marittime nell’area delle Bocche di Bonifacio – (l’Accordo definisce i limiti delle acque territoriali posti tra la Sardegna e la Corsica mediante una linea composta di 6 segmenti)”.

“L’accordo illegittimo siglato dall’Italia riconosce di fatto a totale vantaggio della Francia il cosiddetto diritto alla zona economica esclusiva, (esercitabile esclusivamente al di fuori delle acque territoriali del paese che ne fa richiesta)”. Infine i consiglieri comunale Pirisi, Camerada e Pais evidenziano che tale cessione “si tratta di un vero e proprio abuso di potere, innescato tuttavia dal Governo Renzi con la sottoscrizione del citato accordo”.

Nella foto i confini marittimi tra Francia e Italia

S.I.