ALGHERO – Come emerso negli scorsi giorni è iniziato il confronto tra maggioranza e Sindaco. Ciò come richiesto da alcuni partiti, a partire da Forza Italia, Udc, Fdi e Gruppo Misto, anche se, come sta nelle cose, il percorso è stato deciso dal Sindaco che contemplerebbe degli incontri “vis a vis”. Per adesso pare si siano avviati degli incontri sia tra singoli rappresentanti (consiglieri-coordinati-segretari) e partiti. Nonostante questo, però, il fronte delle forze politiche che chiede uno “stop&go” ribadisce la sua richiesta fondata sulla volontà di attuare una verifica generale alla presenza di tutti i partiti che hanno contribuito alla vittoria elettorale del Centrodestra Sardista e Autonomista e dunque del Sindaco Conoci. Almeno così sembra viste anche le ultime indicazioni giunte a Porta Terra tramite missive e altri contatti.
A dare seguito ad un ulteriore segnale giunto dagli azzurri catalani, ci sarebbe stato un secondo, se non addirittura terzo, scritto da parte dell’Udc inviato al Sindaco, oltre che, come detto, diverse interlocuzioni da parte del Primo Cittadino volte ad avere la certezza di poter continuare a lavorare in linea col mandato ricevuto dagli elettori. Ritornando all’Udc sembra che le reiterate indicazioni vedono la richiesta di fermarsi e alla luce e devastante crisi che si sta affrontando attuare una verifica e, se necessario, rimodulazione del programma e non è esclusa pure quella dello schema di governo.
Tra le altre questioni evidenziate, lo scudo crociato ricorderebbe che nelle casse comunali ci sono circa 60milioni di euro di opere pubbliche che devono ancora essere realizzate per questo converrebbe convogliare le forze ed energie della macchina amministrativa verso quei settori che possono e devono dare una svolta rispetto ad un orizzonte che, nei prossimi mesi, non può essere solo connesso a temi legati alle contingenze ma necessita anche dell’avvio di progetti utili a dare ossigeno ad un’economia, già asfittica, e rasa al suolo dal Covid.
Basti pensare, emerge dal partito centrista, che “la Caritas ha triplicato i suoi interventi verso le persone bisognose e anche le varie associazioni oltre che la Diocesi, nonostante quanto attuato in questi ultimi tempi, non riesca più a stare dietro alle richieste dei sempre più algheresi indigenti”, fanno sapere dal partito guidato in Sardegna da Oppi. Insomma una situazione molto molto critica che deve vedere per forza, secondo diverse forze di maggioranza, un aggiornamento del programma e un planning di obiettivi da raggiungere a breve e medio termine. La crisi epocale impone dei passaggi, forse anticipati, con la volontà (si presume diffusa) di evitare futuri strappi e di poter garantire una continuazione del mandato in linea con le nuove gravi criticità sociali ed economiche. Passaggi, almeno sembra da quanto emerso in queste ore, condivisi dal Sindaco Conoci.