ALGHERO – Dopo un primo “giro” di interviste dedicate agli algheresi più votati alle regionali, gli occhi puntano dritti alle attesissime comunali e, contestualmente pure le europee (si voterà negli stessi giorni 8/9 giugno). Passato il weekend pasquale, non ci saranno altre distrazioni: presentazione delle liste e candidati a sindaco. Il tempo stringe. Ed è per questo che, anche durante la “Settimana Santa”, si susseguono incontri e riunioni.
Ad esempio, in casa del Centrodestra, questo venerdi, si terrà un vertice regionale convocato dal nel coordinato Pietro Pittalis che, pare, possa essere dirimente. Voci danno per certa una definizione del quadro regionale con Cagliari che dovrebbe andare a Lega-Psd’Az con la candidatura dell’assessore regionale uscente Gianni Chessa, mentre Sassari a Fratelli d’Italia o Riformatori Sardi (con la presenza anche dei “Civici” che indicheranno l’avvocato Nicola Lucchi) e Alghero?
Il comune catalano, con sempre qualche particolarità, potrebbe spettare a Forza Italia o, in seconda battuta, a Riformatori o Centristi. La decisione, forse, definitiva è attesa nei prossimi giorni. A quel punto è facile intuire che gli schieramenti, a parte qualche sempre più vociferato mutamento (sguardo verso Udc, Psd’Az e non solo), potrebbero andare (quasi) con i cosi detti “schieramenti classici”. E ciò, a differenza di qualche giorno fa, emerge anche dalle parole del leader locale e isolano di Forza Italia Marco Tedde che, chiaramente, parla di “ricostruire il Centrodestra Sardista ad Alghero e nell’Isola”.