ALGHERO – Dopo l’avvio della fase progettuale del novembre scorso con l’approvazione da parte della Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto del progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) dei lavori di urbanizzazione di via Fratelli Accardo Artigiani, la progettazione è giunta ora in una fase avanzata. L’iter avviato dagli uffici tecnici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche attende ora di essere accompagnato dalla dotazione finanziaria prevista, 400mila euro, da impiegare per l’esecuzione delle opere. “Stiamo lavorando al reperimento delle risorse – assicura l’Assessore Francesco Marinaro – così da portare a compimento il progetto di riqualificazione che è in linea con le nostre intenzioni e il nostro programma di rigenerazione urbana dei quartieri. Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti – aggiunge il delegato ai Lavori Pubblici – ma possiamo assicurare che l’Amministrazione sta lavorando con la massima attenzione sia nella conclusione della fase progettuale che in quella delle risorse”. In Via Fratelli Accardo, zona collocata nella periferia ad est del centro abitato che si immette nella via Carrabuffas, nei pressi della rotatoria in via di realizzazione nell’ambito del lavori per la circonvallazione, il progetto di riqualificazione va nella direzione tanto auspicata, con una radicale trasformazione dell’attuale sterrato impercorribile e privo di illuminazione pubblica. L’oggetto dell’intervento predisposto dagli uffici tecnici riguarda la strada, lunga circa 120 metri, in cui non sono presenti le reti delle acque bianche e nere e l’illuminazione pubblica.
Per le reti elettriche e telefoniche sono al momento presenti dei pali per il collegamento delle utenze con dei cavi “volanti”: una situazione di forte disagio più volte segnalata dai cittadini. Le opere prevedono la ricostruzione dei marciapiedi per tutta la lunghezza della via, la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e l’asfaltatura della sede stradale. E inoltre: maggiore decoro alla zona con la predisposizione delle aiuole lungo i marciapiedi e in continuità con il piano di calpestio. Prevista anche la realizzazione della rete idrica e fognaria, dell’illuminazione e della rete elettrica e telefonica. Una situazione indecorosa che si trascinava da decenni e sbloccata solo di recente : le aree oggetto d’intervento sono state cedute per obblighi urbanistico-edilizi con una convenzione del gennaio 2024. “La riqualificazione dei quartieri della città è una delle nostre priorità – assicura Marinaro – e la zona oggetto del progetto fa parte di questo disegno, peraltro particolarmente inserita in un nuovo e rinnovato contesto che si sta delineando anche con i lavori della circonvallazione”.