ALGHERO – Passo definitivo da parte del Comune verso la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco ad Alghero. Ieri è arrivato il risolutivo via libera del Consiglio Comunale con l’approvazione dello schema di contratto, che sarà stipulato nei prossimi giorni, per la cessione del terreno di proprietà del Comune di Alghero. L’area, situata nella zona La Scaletta, ha una superficie catastale complessiva di metri quadrati 4187, risulta in posizione favorevole rispetto al potenziale bacino di utenza, è posizionata nella zona edificabile in prossimità del centro cittadino, presenta una viabilità adeguata al traffico pesante ed è facilmente raggiungibile, essendo ben collegata e collocata sia rispetto al centro cittadino che rispetto ad importanti arterie di traffico statali, provinciali e comunali. Una struttura operativa di primaria importanza che finalmente trova la sua collocazione adeguata. L’impegno dell’Amministrazione fin dall’insediamento è stato continuo, per avviare tutte le attività che hanno portato alla definizione della procedura che consente ora al Ministero dell’Interno di procedere. “L’obbiettivo reciproco – spiega il Sindaco Mario Conoci – è quello di passare quanto prima alla realizzazione del distaccamento per dotare Alghero finalmente di una struttura moderna e consona alla preziosa attività dei Vigili del Fuoco”.
Per la costruzione dell’immobile verranno investiti circa 3 milioni di euro dal Ministero, con il raddoppio della iniziale somma di 1,5 milioni. La cessione del terreno da parte del Comune a favore del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, tramite l’Agenzia del Demanio, viene disposta per la esclusiva finalità della realizzazione della nuova sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Alghero. L’Amministrazione comunale riconosce il valore rilevante ed essenziale del servizio per il territorio e per la collettività. “I Vigili del Fuoco – aggiunge il Sindaco – rappresentano un essenziale presidio per la sicurezza pubblica e privata, in particolare durante gli eventi calamitosi, ed era ormai improcrastinabile dotare Alghero di una nuova struttura”.